Aiuto! …arrivano lo Sforzo Raddoppiato e la Grande Svendita
Redazione
Ulteriori scene della Farsa dell’”Accelerazione Necessaria”
La farsa continua: un ministro austriaco dice fuori scena che l’Italia avrà bisogno di aiuto come la Spagna e la Grecia, e allora sul telo di fondo si vedono le frecce dei mercati che vanno giù mentre lo spread schizza in alto. Sul proscenio Monti convoca convulsamente i leaders della maggioranza per un incontro di emergenza...
e dice loro: “Penso che sia il caso di avvalerci di questa nuova difficoltà per uno sforzo raddoppiato sia sul fronte europeo sia su quello delle politiche italiane”. Si tratta in sostanza di vedere se “è possibile intensificare l’azione, in particolare sui tempi” sulle “decisioni, nelle aule o nelle commissioni parlamentari” anche con il concorso “per quello che sarà possibile sotto la guida dei presidenti delle Camere per portare a conclusione provvedimenti condivisi”.
E quindi dall’alto cala sulla scena il “deus ex machina”, un divo napolitano benedicente che definisce l’incontro tra Monti e i leader della maggioranza “molto positivo” in quanto “si è mostrata la consapevolezza dell’assoluta necessità di dare prova di coesione perché siamo in un momento molto difficile”.
Fine della scena madre. Ma prima di uscire dalla quinta sinistra il Gran Casini si volta di scatto, sbatte i piedi sul palco, guarda torvo il pubblico ed esclama: “Propongo una mozione unitaria del Parlamento italiano per supportare il premier Monti nel chiedere più Europa, perché al di fuori di questo non c’è scampo, né possibilità di potersi salvare”. Idea che ha trovato subito una sponda nel Pd.
Ecco, con l’opportuno diffondersi di forti allarmismi ed un’altra spinta in giù dei mercati, si è spianata la strada ad altre decisioni politiche emergenziali, che condurranno ad altre misure draconiane e ad ulteriori perdite di sovranità in favore di Eurolandia e dei grandi circuiti finanziari internazionali.
Basta aspettare i prossimi giorni, e vedremo di cosa si tratta.
Un momento! Colpo di scena: entra di corsa la Tarantola RAI. Un mormorio tra il pubblico: “Cosa c’entra!” Ma lei si strappa la parrucca, ridiventa Monti e declama che una delle soluzioni è continuare la grande svendita dei beni e delle società di Stato, a suo tempo avviata dall’amico Prodi: “Stiamo preparando la cessione di una quota dell’attivo del settore pubblico, sia immobiliare che mobiliare, anche del settore locale“.
Morale: uno Stato impoverito e spolpato avrà sempre più necessità di farsi assimilare dal più grande pescecane europeo. La finanza che ha partecipato alla manovra viene compensata con gioielli di Stato a prezzi di svendita: entrano in scena i Lanzichenecchi per esercitare il loro diritto di saccheggio…
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Hanno partecipato a questa ultima rappresentazione della farsa dell’”Accelerazione Necessaria”, in ordine di apparizione:
Moody’s,
Draghi, Obama, Soros, Christine Lagarde,
un figurante (il ministro austriaco),
i Mercati, Mr Spread,
il Presidente del Consiglio e i Ministri del Governo Monti,
comparse varie (i leaders della maggioranza),
la parrucca della Tarantola,
i Lanzichenecchi.
Si ringrazia per gli effetti sonori: la banda dei media schiavi del potere.
Regia di: Anonimi non Noti al Pubblico
Dialoghi originali ripresi dalla stampa di regime.
ringraziamenti: i poteri di manipolazione ringraziano il presidente per l’alta copertura della rappresentazione
e quella parte di pubblico che ancora se la beve pensando che non sia una farsa.