Pessimo l’accordo nucleare con l’Iran: una volta tanto ha ragione Israele.
di Fausto Carotenuto
Chi non conosce le sottigliezze e le doppiezze della politica iraniana e occidentale, può anche pensare che quello raggiunto ieri sul nucleare iraniano sia un buon accordo. Secondo il quale controlli internazionali strettissimi impediranno all’Iran di sviluppare la bomba atomica.
Per la Mogherini, la renziana “lady PESC” ministro degli esteri europeo,” dopo questo accordo il Medio Oriente sarà più sicuro”.
Ma non è affatto così, anzi proprio il contrario. Prima di tutto l’accordo non è stato ancora firmato e dovrebbe esserlo entro il 30 giugno. Conoscendo Teheran, non è affatto escluso che faccia ulteriori pressioni prima della firma.
E poi gli esperti sanno bene che non c’è mai stato un controllo internazionale sul nucleare che abbia impedito a chi veramente voleva di produrre bombe atomiche. Soprattutto se certi poteri oscuri sovranazionali volevano che questo avvenisse. Pessimo è il regime israeliano che si regge alimentando l’odio della maggioranza dei suoi cittadini, ma stavolta ha ragione. Ed il territorio israeliano è talmente piccolo da non reggere certamente alla minaccia di una sola bomba atomica. Israele non potrà consentire la creazione di ordigni nucleari iraniani, e prima o poi interverrà militarmente per impedirlo. Innescando nuove gravissime tensioni e conflitti nel già martoriato scenario mediorientale.
Non possiamo dimenticare che subito dopo la rivoluzione iraniana a Teheran si tenne una riunione segreta dei vertici del regime islamico nella quale venne deciso di dotare il regime di bombe atomiche, quale unica possibilità di reale difesa e sopravvivenza del regime islamico. Una superpotenza petrolifera come l’Iran certamente non aveva bisogno di energia nucleare... Di questo i servizi occidentali sono al corrente da 30 anni… Ed il regime islamico fanatico e tirannico è lo stesso di allora.
Ma dal punto di vista dei poteri oscuri di manipolazione del mondo, le bombe atomiche in mano ai “cattivi” sono funzionali a tenere in vita minacce serie che mettono tutti in allarme e creano emergenze da usare per controllarci meglio. Come nel caso della Corea del Nord…
Israele sbraita, perché si rende conto che i controlli previsti sono insufficienti, e sa di essere il grande nemico del tuttora fanatico e torturatore regime islamico iraniano. E all’Iran negli anni è stato consentito anche di sviluppare un potenziale missilistico capace di raggiungere Israele con una testata nucleare.
Occorre anche sottolineare come questo “non ascolto” di Israele da parte di tutto il resto dei governi del mondo la dica lunga sul presunto dominio occulto ebraico nelle vicende mondiali. Un’altra balla che gira su internet per confonderci le idee sull’identità dei veri padroni.
Il conflitto mondiale Islam-Occidente è stato creato e scelto da poteri di manipolazione come strumento di controllo e di condizionamento delle coscienze.
E’ un conflitto che ogni giorno ormai vede accadere qualcosa di sanguinoso nei vari continenti del mondo, intero… Seguendo cadenze chiaramente programmate a livello sovranazionale per aumentare continuamente e progressivamente la tensione.
Tenere due potenze nucleari una contro l’altra nel Medio Oriente – come Israele e Iran – con tutti i rischi connessi, aggraverà la tensione di fondo e sarà il potenziale innesco di disastri e situazioni di emergenza enormemente condizionanti, fino alla possibile esplosione reale di qualche bomba atomica con centinaia di migliaia di morti… Qualora i poteri oscuri che governano il mondo dovessero ritenerlo necessario per condizionarci meglio.
Ma per fortuna non ci sono solamente poteri oscuri al mondo. Sia nelle nostre coscienze che nel Mondo Spirituale ci sono enormi forze capaci di ostacolare e impedire questi sviluppi.
Alimentiamole con la consapevolezza, il non odio ed esempi di amore fattivo e disinteressato nella vita di tutti i giorni. Questo possiamo fare e questo è importante che facciamo. Perché il vero obiettivo di tutte queste manovre è proprio il controllo delle nostre coscienze. Mantenerle libere dipende soprattutto da noi.
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