Fuga dalla Libia: situazione fuori controllo grazie agli interventi “umanitari”.
di Fausto Carotenuto
Un potere occidentale nero, feroce e barbaro continua a massacrare i paesi islamici per premere su di noi.
In queste ore gli americani scappano dalla Libia perché non è più sicura nemmeno per tenerci una ambasciata con i marines armati intorno.
Gli italiani cominciano ad evacuare…
Tutti fuggono.
Ecco l’esito meraviglioso dell’intervento umanitario, del massacro di Gheddafi, dell’aver finanziato e diretto un colpo di stato per togliere la Libia dalle mani del maniacale dittatore.
La Libia sta ora cento volte peggio di prima, così come l’Iraq, l’Afghanistan e la Siria…
Posti dove il sangue corre a fiumi, dove non c’è il minimo di sicurezza. Dove la vita di intere nazioni e di milioni di famiglie è stata sconvolta. Dove migliaia di bambini e di innocenti muoiono ogni giorno.
Grazie alle mene, alle ingerenze o agli interventi dei servizi segreti, degli eserciti e delle massonerie occidentali. Grazie alla perversa politica dei nostri governi, guidati da poteri oscuri e antiumani.
Qualche ingenuo potrebbe dire che sono stati “errori”. Calcoli politici e militari mal fatti. Qualche lacchè dei peggiori poteri arriva addirittura a dire che dopo le nostre ingerenze, “a ben guardare”, la situazione è migliore di prima.
Ma no, non sono stati errori di calcolo… bensì precisi calcoli proprio per arrivare queste situazioni.
Per ridurre questa schiera di paesi islamici a posti del tutto instabili, devastati, squilibrati, nelle mani dei peggiori sanguinari, gente minacciosa, che fa paura ai cittadini occidentali… Per farne il fronte della strisciante Terza Guerra mondiale Islam-Occidente, costruita per costruite l’esaurito conflitto Est-Ovest. Un fronte in continuo surriscaldamento, al punto da richiedere la formazione progressiva di un megaesercito occidentale fuori del controllo dei nostri Parlamenti, e ulteriori aumenti delle spese occidentali per armi, eserciti e servizi segreti. Che solo apparentemente servono a combattere su quei fronti resi – volutamente – artificialmente instabili.
Ma che in effetti servono a controllare meglio noi. Deprendandoci delle nostre risorse e delle nostre libertà.
Noi cittadini occidentali siamo l’obiettivo primario di questa infame strategia dei poteri oscuri. Le vittime puramente strumentali di queste menti lucidamente prive di cuore e antiumane sono milioni di famiglie innocenti, islamiche e di altre religioni, che vengono dilaniate per condizionarci.
I cittadini delle nazioni occidentali dovrebbero processare i propri governanti comunque, o per totale incompetenza o per alto tradimento, strage, genocidio…
Se un tribunale internazionale esistesse davvero – e non fosse la patetica farsa dell’Aja – dovrebbe occuparsi ora proprio di questi enormi crimini, e perseguire i responsabili. Non meno feroci dei gerarchi nazisti.
Quando Veltroni, D’Alema, Prodi, Berlusconi, Napolitano o il Renzi di turno ci chiederanno ancora un intervento “umanitario”, dovremmo ormai sapere cosa rispondergli… dal profondo della nostra indignazione!
Non di armi e guerre hanno bisogno questi popoli, non di continui complotti dei nostri servizi…
Ma di Pace e di vero Amore.
……..
Per ricostruire un quadro coerente di quanto accaduto, ed ampiamente prevedibile, pubblichiamo alcuni dei commenti che facemmo nei momentoi dell’”intervento umanitario” occidentale in Libia…
Ne emerge la notevole coerenza delle nostre interpretazioni con la realtà degli eventi. Ma non è affatto una soddisfazione. Avremmo preferito sbagliarci. Delle volte ci sconforta sapere che per acquisire e diffondere consapevolezza occorre che nel mondo ci siano tanti dolori e tanta devastazione. Anche per questo occorre avviarsi decisamente sulla via della crescita umana: per diminuire – rendendolo meno indispensabile per il risveglio – il cammino del dolore…
Coscienzeinrete 4 marzo 2011
Il grande Obama, la “reincarnazione di Lincoln”, il Nobel per la Pace, il Messia venuto a salvare il mondo, non essendo riuscito (ammesso che lo volesse veramente) a chiudere nemmeno Guantanamo, ha ora avuto un’idea geniale per assicurare la pace e la stabilità al pianeta: attaccare la Libia.
E’ tutto pronto, e noi italiani faremo i lacchè dell’operazione.
Qualcuno, ben più su di Obama, sta giocando sporco sulla nostra scacchiera… E certamente l’iniziativa non viene dai giovani arabi, dai dittatori arabi, da Gheddafi, o dall’inconsapevole ma mercenario Obama.
Cominciamo a rendercene conto e non saremo più tra quelli che danno forza alla base delle piramidi oscure.
ps: penosa l’inconsapevolezza dei nostri intellettuali e giornalisti benpensanti di sinistra che cominciano a desiderare la guerra “di liberazione” della Libia fatta dagli americani and co. Come è facile manipolarli.
A destra invece l’inconsapevolezza di giornalisti e politici ha in questa fase, visti i colpi assestati ai satrapi alleati arabi, portato ad un momento di confusione totale. Come è facile manipolarli.
16 marzo 2011
Attacco alla LIbia: prove di governo mondiale… Dove è finito il vecchio, sacro principio di “non interferenza”, chi sono i ribelli antigheddafi?, chi in effetti nomina i vertici di strutture come la Nato, l’Unione Europe o l’Onu, che poi ci trascinano in questi vortici? Dove ci stiamo andando a ficcare senza una decisione dei vari parlamenti? Chi ci risponderà mai in modo serio?
19 marzo 2011
Ecco, le bombe stanno cadendo, i missili sono partiti… con la motivazione del “risorgimento” libico (così lo chiamavano adesso in TV!!!)
26 aprile 2011
l’ “idealista” Obama convince il “piduista bunghista” Berlusconi a bombardare la Libia. I “cattivoni” della Lega si oppongono (o fanno finta) e le sinistre “buoniste” sono comunque contente di bombardare. (del resto lo dice il messia Obama…) Una chiara dimostrazione che è tutto un teatrino tragico, e questi politici sono burattini manovrati da poteri impresentabili. Svegliamoci!
23 agosto 2011:
Ci dicono che in Libia sta vincendo una rivoluzione popolare... E allora il ministro della giustizia di Gheddafi, professore islamista, ed un altro alto funzionario di Gheddafi, istruito dagli americani in economia ed in come creare classi dirigenti, sono i nuovi capi della Libia. La NATO ha fornito aerei, addestramento, armi e sicuramente special forces per le operazioni. Ed i nostri media la copertura… Certo così è facile fare un colpo di stato… Che facce di bronzo!
pace, pace, pace… prima di tutto nei nostri liberi cuori
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