Tornado a Oklahoma City: un uomo rimette in piedi una bandiera…
di Fausto Carotenuto
Un tornado enorme, lento e distruttivo, tanti bambini morti…
Una donna porta in braccio la sua bambina ferita… Poco più in là un uomo tira su dal fango un’asta con una bandiera americana e gli dà una sistemata, in mezzo alla devastazione… guardandola con amore.
Sembra una cosa un po’ stupida, un po’ folle: cosa c’entra una bandiera americana con questa situazione?
Apparentemente nulla, ma questo gesto esprime bene la realtà che nella devastazione e nel dolore gli esseri umani hanno bisogno di ritrovare degli ideali. Di aggrapparsi a qualcosa che ritengono elevato. Non è tanto importante che quella bandiera rappresenti un ideale nazionalistico che per noi non ha valore, ma il gesto interiore di ricerca di collegarsi a qualcosa di superiore.
Questo il senso spirituale del dolore: spingerci a ridare peso e valore al contenuto ideale della vita… ai valori di fondo.. a ricercare il senso profondo del nostro passaggio sulla Terra.
Per fare che… per seguire un bene… ma quale? Forse per imparare come si fa ad amare in modo disinteressato e creativo?
Ma dovremo sempre imparare attraverso lo stimolo, la spinta del dolore? No, ma per fare questo la coscienza ha davanti un grande lavoro… e veniamo sulla Terra proprio per farlo.
Gli ideali e i valori da curare senza aspettare la spinta del dolore…
Grande compassione per le vittime e per il dolore che si sparge in queste ore tra la gente di Oklahoma City, nel difficile percorso della crescita umana…