Mentre siamo distratti dal coronavirus, via libera all’accordo commerciale UE-Vietnam
L’opinione pubblica viene terrorizzata dall’OMS il giorno prima, ma il giorno dopo gli stessi poteri mondialisti procedono beati con accordi commerciali tossici per la nostra economia, il nostro benessere e possibilmente la nostra salute.
Oltre al TTIP che esce dalla porta e rientra dalla finestra, la deputata Sara Cunial ci informa via Facebook che un blocco compatto formato da PD, 5Stelle e Forza Italia ha votato per dare il via libera ad un accordo commerciale col Vietnam molto simile al TTIP. In Vietnam un intero comune è appena stato messo in quarantena per il coronavirus. Si vede che oltre a non puzzare, i soldi non sono veicolo d’infezione. Chi sa che invece, certe merci…
Insomma: davanti lo spauracchio del virus per il pubblico, ma dietro business as usual. Ma è un business che non conviene ai popoli, come spiega la Cunial.
Ma come? L’OMS ci ha appena detto che il virus è il nemico pubblico numero uno, e non troviamo meglio da fare che facilitare gli scambi, allentare i controlli e metterci “sotto schiaffo” degli arbitrati privati?
Tutto ciò spinge a riflettere sia sulla natura dell’accordo che sul ruolo dell’OMS e della UE.
L’accordo contiene una clausola sugli arbitrati internazionali non dissimile da quella oscena contenuta nel TTIP, secondo la quale le ditte che si sentiranno danneggiate dalle leggi di uno stato potranno fargli causa in tribunali internazionali privati.
Ci sono inoltre da valutare le ripercussioni economiche per l’agricoltura nazionale, le violazioni dei diritti umani in Vietnam, la difficoltà nei controlli su pesticidi e quant’altro.
Insomma, tutte cose di cui alla UE importa relativamente, anzi, sembrerebbe proprio nulla. L’importante da una parte è facilitare le predazioni del capitale, dall’altra satbilire sempre maggiori meccanismi per minimizzare i poteri degli stati e delle loro leggi.
Ecco le parole della Cunial sull’accordo e le sue conseguenze.
TRATTATI INTERNAZIONALI: Pd-Fi-M5S COMPATTI NELLO SVENDERE I NOSTRI DIRITTI
Un blocco compatto Pd-Fi-M5S – con qualche astensione – assicura il via libera all’ennesimo accordo tossico, alla faccia della solidarietà, del Made in Italy e dello sviluppo sostenibile.
Mentre con una mano chiedevano alla Commissione Europea di imporre i dazi sul riso cambogiano che mette in ginocchio i produttori italiani, con l’altra firmavano i trattati di liberalizzazione commerciale e degli investimenti tra Europa e Vietnam. Una schizofrenia da manuale!
A nulla sono servite le segnalazioni fatte da 68 organizzazioni di tutta Europa a tutti i parlamentari per denunciare che i testi posti al voto non prendono in alcuna considerazione le violazioni dei diritti umani perpetrate nel Paese asiatico.
Così com’è stato ignorato il rischio che l’aumento delle importazioni agricole, a basso costo e di bassa qualità, colpisca l’agricoltura italiana già in crisi, favorendo la scomparsa di quelle piccole e medie imprese colonna portante della nostra economia.
Questo “capolavoro politico” ora è legge, per la parte commerciale, e nella parte degli investimenti, se non vi porremo l’attenzione, potrebbe essere approvata un nuovo arbitrato ISDS, grazie al quale le imprese private potranno fare causa agli Stati per contestare regole sgradite.
Alla faccia dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e del Green New Deal di cui questi schieramenti si fanno paladini.
Scoprite chi ha votato e come ? https://
Mi appello a tutti i cittadini, agricoltori, associazioni di categoria, politici, organizzazioni ambientaliste e dei consumatori: ora è il momento di agire.
Il governo italiano sta spingendo per un nuovo TTIP che metterebbe in ginocchio il nostro Paese. Ascoltate le parole di Monica Di Sisto ?
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Qui la conferenza stampa alla Camera “L’Italia dica no al nuovo TTIP: il Governo non svenda sicurezza e sovranità alimentare a Trump” ?https://www.facebook.com/