E’ cominciato dalle donne il tradimento della rivoluzione tunisina.
di Fausto Carotenuto
Vengono in mente con grande pena le povere donne tunisine, le intellettuali così contente della rivoluzione… Che sui media hanno difeso con fierezza la “grande rivoluzione” tunisina, come frutto di un’onda di risveglio popolare. Non rendendosi conto che sono state strumentalizzate da chi ha compiuto un vero e proprio colpo di stato per consegnare progessivamente il paese ad una teocrazia islamica.
Ora hanno saputo con sorpresa che nella riforma della costituzione le donne, da paritarie, diventeranno “complementari” agli uomini… Relegate ad appendici del maschio islamico.
Questa la grande e democratica rivoluzione tunisina, salutata dai nostri politici tromboni, servi dei poteri di manipolazione, come il “sole dell’avvenire”. E purtroppo vedremo islam estremo, violenze e riduzione dei diritti umani in tutti i Paesi delle finte rivoluzioni arabe. Che altro non sono che colpi di stato per mandare al potere i peggiori estremisti… e farci poi la guerra mondiale islam-occidente. Per continuare a giustificare emergenze, apparati militari e di servizi segreti enormi… E alimentare lo spettro della paura nel mondo, il migliore alleato dei poteri oscuri.
La consapevolezza è l’unico modo per sconfiggere la paura. Scambiamoci informazioni su come stanno le cose. Spargiamo consapevolezza! Superiamo il velo di manipolazione che avvolge la nostra vita pubblica!
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