Bagno di sangue in Egitto: centinaia di morti – Come hanno costruito un vortice oscuro
di Fausto Carotenuto
Come hanno provocato un disastro, come volutamente hanno squilibrato un paese fino alle stragi e alla guerra civile.
Centinaia, forse migliaia di morti ieri al Cairo con il governo militare golpista che sgombra le piazze islamiche con le armi. Una vera e propria strage di musulmani radicali, che ora vorranno vendicarsi. Ognuno di queste centinaia di morti è la fonte certa di una spirale di odio e violenza. Qualcuno lo ha voluto.
Stato di emergenza, chiese cristiane bruciate, assalto alla biblioteca di Alessandria… Qualcuno preme sull’acceleratore della guerra civile egiziana.
Obama piange lagrime di coccodrillo e fa finta di indignarsi. Dopo che i suoi hanno prima defenestrato Mubarak e aiutato gli islamici e poi sostenuto il colpo di Stato dei militari. Il filo-americano El Baradei, uomo dei circuiti mondialisti, si dimette da vicepresidente di un governo macchiato da troppo sangue, dopo aver rappresentato la “foglia di fico” perbenista di un vero e proprio colpo di stato violento. Ma lo fa solo per essere pronto al reimpiego da parte delle forze di manipolazione, quando sarà utile per confondere nuovamente le idee all’opinione pubblica. Gli stessi militari egiziani, tronfi di potere di sangue, non si rendono conto del fatto che saranno prima o poi vittime di questa vicenda.
Le cancellerie occidentali fanno finta di inorridire… dopo che hanno favorito un percorso a dir poco osceno:
- hanno eliminato il loro alleato Moubarak con un vero e proprio colpo di Stato. Mubarak garantiva il controllo del radicalismo islamico, sia pure con metodi troppo spicci. Si poteva indurre Mubarak a metodi più democratici, ma invece lo si è eliminato dalla scena. Gli inconsapevoli entusiasti giovani di piazza Tahrir non sapevano di essere strumento di qualcosa di oscuro, mentre a loro si mischiavano centinaia di migliaia di radicali islamici…
- questo ha favorito la presa di potere dei Fratelli Musulmani, che ha portato a libere elezioni e alla vittoria islamica. Una vittoria democratica. In quel momento i politici e i media occidentali hanno salutato i Fratelli Musulmani come moderati e illuminati…
- la leadership islamica ha quindi cominciato a modificare lo stato in senso islamico e antilibertario. Allora le stesse centrali di manipolazione hanno favorito le manifestazioni di dimostranti anti-islamici e poi su questa onda hanno organizzato un colpo di Stato dell’Esercito, che ha defenestrato il Presidente islamico Morsi, regolarmente eletto. Le cancellerie occidentali, invece di difendere il principio di democrazia hanno difeso i golpisti. La democrazia è un principio rispettato dai nostri governi solo quando serve per manipolarla…
- si è così aperta una stagione di sangue, perché gli islamici, vincitori delle elezioni democratiche, non potevano accettare il colpo di stato. Ormai si erano contati, avevano visto a livello di massa che potevano governare il Paese per loro stessa libera decisione. Certo… avrebbero governato con leggi a dir poco medievali…. Ma questo giustifica il colpo di stato e l’abolizione della democrazia? Se gli egiziani non erano maturi per la democrazia tanto valeva mantenere in piedi Mubarak. Che almeno manteneva la pace, l’equilibrio e la laicità dello Stato.
- nel frattempo un paese che era almeno parzialmente libero e moderato, è stato scientificamente gettato nel caos, provocando le une contro le altre le aree laiche ed islamiche estremiste. Fino alla vera e propria guerra civile, Che potremmo considerare iniziata in questi giorni.
- siccome la maggioranza della popolazione egiziana è ormai di sentimenti islamici radicali, la si sta comprimendo e colpendo ulteriormente ed in modo sanguinoso per renderla ancora più estremista e se possibile violenta.
- quello che era un paese saldamente nel fronte occidentale e antiradicale, viene trasformato nella culla di un forte radicalismo islamico, pericolosissimo per gli equilibri interarabi, arabo-israeliani, e per il crescente confronto Islam-Occidente.
Sono stupidi Obama, i governi europei e i loro servizi segreti, ecc…? Perchè solo dei politici mentecatti farebbero una cosa del genere…
Ma la verità è diversa. Loro non sono politici che servono i loro cittadini, ma altre forze.
Loro sono semplicemente e brutalmente lo strumento di forze oscure di manipolazione che hanno costruito e stanno rafforzando negli anni il conflitto mondiale occidente-islam. Come forma di emergenza che giustifichi il mantenimento di grandi spese. Di grandi crisi utili al potere, di grandi apparati militari e di sicurezza che servono a controllare… noi. Che servono a creare ondate di paura, di ansia, di violenza, di egoismi, intese ad ostacolare il libero sviluppo delle coscienze. Il loro vero nemico.
Non dobbiamo dare alcun credito a quello che di questa situazione ci hanno detto, ci dicono e ci diranno i nostri governi e i grandi media. Loro lavorano per i mestatori anticoscienza. Noi ricerchiamo la comprensione, l’equilibrio, il buono che è ovunque, anche nell’Islam.
Stanno cercando di radicalizzare il mondo per radicalizzare e devastare le nostre coscienze in crescita. Non lasciamoglielo fare!
Ps:
Purtroppo le nostre analisi politico-spirituali trovano puntuali conferme negli avvenimenti, con una straordinaria coerenza, fin dall’inizio della crisi egiziana.
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