Un eroe della Libertà è volato in Cielo
di Fausto Carotenuto
Che bella figura, quella di Don Gallo. E’ “volato in Cielo”, come si diceva una volta… Dispiace di non vederlo più parlare di qualsiasi cosa con impegno, amore, ma soprattutto libertà.
Ha avuto sempre ostacoli dalla Chiesa, come tutti quelli che hanno osato esprimere e fare cose che erano contro il principio di autorità. Fondamento del potere pietrino.
Attraverso di lui si è espresso lo stesso mistero di San Francesco, di Padre Pio, e di altri eroi cristiani: davano un incredibile fastidio alle gerarchie per il loro amore della Verità e per la loro strenua difesa dei più deboli. Li hanno maltrattati e ostacolati, ma non li hanno cacciati. Li hanno tenuti perché il gruppo di potere che controlla la Chiesa ha bisogno anche di figure come loro, che giustificano moralmente la sopravvivenza di questa struttura. Senza questo tipo di religiosi la Chiesa non sarebbe durata duemila anni. E allora, pur tra mille difficoltà, Don Gallo ha potuto portare a termine la sua missione di impegno in tante situazioni di difficoltà, di testimonianza di cristico amore operativo.
E Roma ha continuato nel suo strano destino di essere contemporaneamente veicolo dell’Amore e del suo contrario, come è iscritto nel suo nome. Veicolo di un potere predatorio, ma anche strumento involontario di provvidenza, di diffusione di messaggi ed esempi positivi per le coscienze umane.
E’ bello immaginare ora Don Gallo sorridente, finalmente libero anche da quella tonaca.
Grazie per essere stato con noi!