Se stamani leggo quel nome un’altra volta, finisco in ospedale.
di Enrico Carotenuto
E’ dappertutto. Mette bocca su tutto. Cerca di dare l’impressione di avere tutto sotto controllo, di essere informato pure su cosa avete preparato per cena stasera. E stuoli di servi di quarto rango rilanciano per lui agenzie studiate ad arte da servi di terzo rango, i famosi spin doctors.
Un esempio? La Repubblica è diventata peggio di Libero quando regnava il basso cavaliere. Guardate la foto qui sotto, è di stamattina: quanto basta a far tornar su il caffè, no?
Siamo tornati subdolamente ai tempi in cui faceva tutto LUI? Ci mancano solo le foto della battaglia del grano, e la convocazione in panchina ai mondiali?
Ma no, non è possibile, allora c’era la dittatura, mentre adesso…
Appunto.
Adesso?
C’è la dittatura lo stesso.
Per chi non se ne fosse accorto, siamo al terzo primo ministro non eletto.
Viene quasi la voglia che vada al potere Grillo. Peccato che anche in quel recinto, a squadrismo non siano messi affatto male. Dubito seriamente che vedremmo grosse differenze. Anzi, sinceramente a me i fanatici coi paraocchi fanno più paura dei servi inchinati: storicamente sono quelli che fanno più morti. (Non glielo dite che ho scritto così, che poi vengono in cento a urlarmi quanto sono democratici)
L’incombere di queste inutili elezioni europee porta alle stelle il numero di castronerie sparate. E ognuno ha il suo recinto, ma visti i sondaggi, danno tutti addosso all’Europa.
Persino il sindachetto!
Magari chi più, chi meno, ma se poi vai a guardare bene, vogliono tutti riformarla dall’interno, attraverso le elezioni. Ce ne fosse uno che dica le cose come stanno: che le elezioni per il parlamento europeo sono farsa, perchè il parlamento europeo non ha alcun potere vero.
Passi per gli elettori del PD, da cui non è più lecito aspettarsi intelligenza critica, ma questo dovrebbe far riflettere molto sia i grillici, che quelli che hanno trovato in Tsipras il nuovo messia, ovvero quelli che credono di essere critici.
Vogliono farsi eleggere per NON avere il potere di cambiare le cose dall’interno. Scusate, ma a me viene da ridere, oltre che da piangere.
Comunque, per stamani, basta pensare a queste cose brutte e lontane. Ognuno di noi ha di meglio da fare, un problema più vicino, un caro/a da aiutare. Concentriamoci su queste cose, che sono il vero cambiamento possibile.
Io, nel mio piccolo, mi accontento di essere riuscito a non scrivere quel nome iper-inflazionato in questo articolo!
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