TRUMP….. E ORA CHE SUCCEDE ?
di Fausto Carotenuto
Ora è lui il Presidente. Proprio lui: l’improbabile, ridicolo, impresentabile, razzista, maschilista, pericoloso Trump.
Come scrivevamo ieri non sarà lui il Presidente vero, come non lo sarebbe stata la professionale, fredda, pericolosa Clinton.
Ben altri poteri muovono i Presidenti americani come burattini.
Il loro ruolo è semplicemente di “copertura” della vera politica di poteri anticoscienza trasnazionali. Ognuno di loro non fa altro che fare da intermediario tra il potere e la gente: una sorta di schermo che consente alla popolazione di illudersi di essere in democrazia.
Ma certamente qualcosa cambierà: cambierà la squadra che deve compiere e coprire le nefandezze: con Obama era lo squadrone gesuita-massonico, che da alcuni anni occupava in modo insolito quasi tutte le principali posizioni di potere al mondo e in Italia: il Papato, la Presidenza degli USA, la BCE, i vertici dell’Unione Europea, e per quanto riguarda noi italiani Presidenza della Repubblica e Governo.
Ora la BREXIT e poi la Presidenza Trump certamente introducono un elemento di forte differenziazione nelle squadre al comando nel mondo occidentale…
Il potere oscuro anticoscienza che dirige tutte le posizioni di comando principali non permette mai a lungo che una sola delle due principali piramidi di potere mondiali occupi senza avversari le leve di governo del mondo. Verrebbe meno il suo antico principio del Divide ed Impera, secondo il quale chi vuole dominare deve sempre creare e facilitare i dissidi tra i livelli di potere che dipendono da lui. Per non farsene travalicare, per controllarli meglio e per mantenere un livello conflittuale che aiuti a strumentalizzare e dirigere i sottoposti. E per usare proprio lo scontro tra piramidi di sottoposti per creare crisi e guerre in funzione anti-coscienza.
Ed ora questo appare come il secondo forte colpo in pochi mesi, dopo la BREXIT, alla piramide gesuita-massonica “progressista”, nella direzione di un riequilibrio a favore della piramide “conservatrice” mondiale. Che in pochi anni aveva perso praticamente tutto, tranne la Russia di Putin, rimasta saldamente nelle mani del fronte opposto.
Se ne vedranno i riflessi ovunque, e di questo ci occuperemo nei prossimi giorni, parlando in maggiore dettaglio dei molteplici, possibili riflessi della Presidenza Trump.
Una conseguenza alla quale possiamo accennare subito riguarda l’Italia. I fenomeni “nuovi” fortemente sostenuti e favoriti dalla piramide gesuita-massonica in Italia, come il renzismo ed il grillismo, potrebbero avere dei problemi in più, vedendo sfumare l’importante supporto, aperto e segreto, da parte della struttura di potere americana. Che ora, dopo il cambio di squadra, potrebbe favorire maggiormente i loro avversari.
Naturalmente, a complicare le cose, esiste l’incognita dell’infiltrazione reciproca delle due piramidi. Come esempio, Kissinger era un professore della gesuita università di Georgetown, ma era anche il principale consigliere della corrente conservatrice americana.
Insomma, vedremo… e ne scriveremo nei prossimi giorni.
Per il momento non facciamoci confondere: cambieranno alcune immagini, alcune modalità, alcuni gruppi di potere, ma continuerà la politica destabilizzante del mondo e delle coscienze operata fino ad ora nel mondo dai Presidenti USA, a prescindere dal loro apparente schieramento.
Per fare un esempio, Obama che doveva fare la pace ha fatto le guerre, le stesse di Bush e ancora di più. E lo stesso farà Trump.
Nulla cambierà del grande attacco che stanno già portando alla nostra coscienza con le aggressioni al corpo fisico, alle forze vitali, alle forze psichiche, con la chimica, gli alimenti devitalizzati, le onde di vario tipo, la paura, l’emergenza il terrore, la guerra, la fame, la malattia, la corruzione, le forme pensiero devianti…
E nulla cambierà nella risposta che siamo chiamati a dare: il risveglio della nostra presenza consapevole e fattiva nel pensare, amare ed operare il Bene vero, quello di tutti, intorno a noi. Là dove siamo, con passione e fiducia.
E ce la faremo, nonostante tutto.
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