Riflessione sull’amore
di Enrico Carotenuto
Se anche la coscienza che chiamiamo Dio non esistesse. Se anche questa terra fosse solo una palla di detriti, lanciata nello spazio cosmico. Se le stelle che vediamo, le galassie e l’universo tutto non fossero altro che materia spuntata dal nulla, e al nulla destinata. Varrebbe comunque la pena di amare. Tutto quello che c’è: se stessi, gli altri, le piante, gli animali, la luce e la materia inerte. Perchè nell’attimo in cui siamo qui possiamo. E non c’è niente di più bello da fare.