Crocetta dà via libera al mostro americano MUOS: un tradimento vergognoso della gente di Niscemi
di Fausto Carotenuto
Il signor Crocetta – governatore della Sicilia – ha colto la palla al balzo di una relazione fatta dall’Istituto Superiore di Sanità, e favorevole alla ‘innocuità” del mega impianto di radar americani MUOS, per fare brutalmente marcia indietro e tradire le aspettative della gente di Niscemi. E questo dopo che i suoi stessi tecnici avevano garantito la nocività per la salute di quegli impianti. E così ha “revocato la revoca” delle autorizzazioni a costruire il MUOS.
Il MUOS consentirà agli americani il controllo strategico mondiale dei propri droni killer e di numerose operazioni su vari scenari. Delle preoccupazioni delle popolazioni locali e delle mamme di Niscemi, costituite in comitato Mamme No MUOS, chi se ne importa…
Del resto veramente pensavamo che il Crocetta fosse libero da condizionamenti dei grandi poteri? Potremmo dire il contrario: Crocetta è estremamente funzionale agli attuali equilibri mondialisti (vedi https://coscienzeinrete.net/politica/item/920-chi-ha-vinto-in-sicilia-eurolandia-ma-anche-le-coscienze-dei-siciliani ) E’ il classico portatore semi conscio del finto nuovo che cambia la superficie ed alcune strutture di potere locale, e finisce per salvare e consolidare poteri più elevati a livello nazionale e continentale. Una forma aggiornata del vecchio gattopardismo della classe padronale siciliana.
Insomma, nel caso del MUOS, si è rivelata una vera e propria “crocetta”, messa lì a cancellare la parola libertà della Sicilia. Governatore, ma per conto di chi?
Il problema della salute è gravissimo, ma ce n’è in questa vicenda anche un altro enorme.
Sono passati 70 anni da quel luglio del ’43 quando la settima armata americana sbarcava sulle spiagge siciliane di Gela. Allora ci dovevano liberare dai nazi-fascisti… E va bene… Poi dopo qualche anno non potevano andare via perché c’era la minaccia sovietica… qui già era un po’ più fumosa… Ed ora non vanno via e addirittura rafforzano le loro basi perché c’è la minaccia islamica: questa del tutto fantasiosa.
Il risultato di tutto ciò è che da quello sbarco in poi la Sicilia, e diverse altre zone d’Italia, sono sotto occupazione americana. Sottoposte a servitù indiscutibili e intoccabili. Noi per fortuna non abbiamo le nostre bombe atomiche… ma siamo pieni delle loro, e non sotto il nostro controllo. Se i loro uomini commettono gravi reati, come nel caso del Cermis, vengono protetti, fatti fuggire.. i nostri giudici non possono condannarli, ecc…
Enorme la loro influenza quando bisogna decidere ministri della difesa e sottosegretari, per non parlare dei capi dei servizi segreti militari e delle forze armate.
Una vera e propria forza di occupazione… Non sarà il caso di smetterla e di riprenderci la nostra sovranità?
E certamente i siciliani e noi tutti dovremo cominciare a renderci conto che quando ci presentano il “nuovo” dobbiamo starci veramente attenti prima di fidarci. I difetti del “vecchio” li conosciamo bene. le trappole del nuovo sono tutte da scoprire. Dobbiamo imparare a non prendere mai per buono quello che ci viene offerto dal potere, dai partiti principali, dai media, dai demagoghi…
E cominciare un po’ alla volta a ricostruire dalla base, in modo orizzontale e trasparente… laddove la nostra coscienza, spinta da amore vero per la società, arriva a verificare con lucidità.
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