Perché vogliono mettere in cattiva luce Battiato?
di Fausto Carotenuto
Il noto cantautore Battiato pronuncia una frase: «Ci sono troie in giro in Parlamento che farebbero di tutto, dovrebbero aprire un casino».
Il linguaggio è forte. Ma si sa: “è un artista e si esprime liberamente…”, direbbero se lo volessero difendere.
Noi non apprezziamo affatto il linguaggio volgare anche se viene da un artista. Ma a questa frase il mondo politico e mediatico si è insolitamente scatenato contro il cantante, prima ancora di averne capito il contesto, il perché, se è vera…
E allora un duro intervento censorio della Boldrini in Parlamento, la Mussolini che si straccia le vesti, richieste di dimissioni… Grasso che minaccia fuoco e fiamme… Ma perché tutto questo chiasso?
Battiato chiarisce in modo credibile e condivisibile: «Sono particolarmente dispiaciuto che il Presidente della Camera si sia sentita offesa dalle mie parole, ma posso assicurare che la frase non era sessista. Facevo semplicemente riferimento alla “prostituzione” che c’era nel Parlamento italiano fino a pochi mesi fa, sia maschile che femminile». E poi tiene a precisare: «Non facevo riferimento nè al Parlamento europeo nè al Parlamento attuale: ho solo parlato di un malcostume politico, non parlavo certo di donne. Io non sono mai stato sessista e chi mi conosce lo sa bene… Mi dispiace che le mie parole siano state travisate e interpretate come una offesa al Parlamento attuale, per il quale ho stima, o per le donne».
Secondo Battiato «era evidente il riferimento a passate stagioni parlamentari che ogni italiano di buon senso vuole dimenticare. Stagioni caratterizzate dal malaffare politico, dal disprezzo per le donne e per il bene pubblico. Dispiace, altresì che dopo un’ora e mezza di conferenza in cui abbiamo raccontato quello che stiamo facendo per ridare dignità e speranza alla Sicilia, sia passata una singola frase che ovviamente non poteva essere riferibile all’attualità».
Ecco, questo sorprende. Perché tutti dicono quello che gli pare.. ed ora Battiato, estrapolando una frase viene linciato?
Cosa ha fatto?
E’ un personaggio scomodo, anche da Assessore alla Cultura della regione Sicilia. Le sue posizioni derivano da quello che pensa liberamente, e non da interessi di bottega. E questo dà molto fastidio.
E poi ultimamente, proprio il giorno prima del linciaggio, aveva attaccato Grillo. Aveva detto che stava “esagerando”, e che il problema è Casaleggio, che opera nascosto “dietro alle quinte, come il cardinale Richelieu”.
Battiato, che in passato si era espresso a favore di Grillo, lo faceva per spingerlo ad assumere responsabilità costruttive nella gestione del Paese.
Insomma, Battiato è diventato scomodo un po’ per tutti. In particolar modo per chi sta dietro il teatrino e manovra i pupi.
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