Napolitano nomina quattro senatori a vita per completare la blindatura del governo Letta.
di Fausto Carotenuto
Che bisogno c’era di nominare 4 senatori a vita ora? Nessuno, tranne l’esigenza di blindare il governo Letta con nuovi senatori chiaramente antiberlusconiani.
La manovra è: con qualche senatore grillino che abbandonerebbe il 5 stelle, con qualche scilipoti sempre pronto sul mercato, con qualche voltagabbana nel PDL ed ora con questi 4 senatori a vita antiberlusconiani, si potrebbe riuscire ad avere una maggioranza al Senato per Letta anche se Berlusconi decide di far cadere il governo. La maggioranza alla Camera già c’è.
Quattro degne personalità questi neosenatori, scelti di altissimo profilo proprio perché nessuno possa obiettare.
Il manovratore è il grande Napolitano, presentato sempre di più come il garante, il salvatore della patria. Secondo noi è solo il traghettatore e il blindatore di governi eurocentristi, industrialisti e schiavi della finanza internazionale mondialista. Maggiore è l’aura di santità e di “grandezza”, più sono i rospi che siamo costretti ad ingoiare, e che vengono passati per grandi imprese napolitane, per il bene della patria…
Non non siamo certamente berlusconiani, ma queste continue forzature in senso verticalista, con governi non voluti dalla gente e che stanno trasformando il Paese con la scusa della crisi economica, sono del tutto antidemocratiche.
Si apre una fase cruciale: vedremo se si va alle elezioni oppure se Napolitano riesce veramente a blindare del tutto il governo antidemocratico delle peggiori lobbies.
E i grillini? Svolgono la funzione voluta da chi dirige Grillo e Casaleggio: il nulla. Mettere in una riserva indiana tanta brava gente e tanti bei temi, in modo che siano del tutto inoffensivi e inifluenti. Un nulla che consente agli altri, ai peggiori, di fare quello che vogliono.
Occorrono altre strade: impegno di movimenti veri, democratici e non eterodiretti, presenti nei territori. La formazione di una rete di coscienze sveglie, capaci di resistere a minacce, pressioni, rabbie e seduzioni. Una rete libera e democratica, veramente…
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