Maroni contro Formigoni: ma da che parte sta? Da quella di chi vince, ovviamente…
Redazione
Maroni fa capire che potrebbe togliere il supporto della Lega ad un Formigoni in piena tempesta. Facendolo cadere.Maroni non ha più come punti di riferimento, diremmo di obbedienza, i verici della Lega.
E già da tempo – altrimenti a lui non avrebbero assegnato quel delicatissimo Ministero degli Interni che prepara ad alte carriere, spesso alla Presidenza della Repubblica… E in cambio di che è entrato in un livello un po’ più alto (o più basso, dipende dai punti di vista…)?
Quando c’è stato da chiudere la triste esperienza Berlusconi lui era pronto in prima fila… per aprire la strada agli automi eurocrati…
Poi quando c’era da fare fuori la famiglia Bossi e rimettere in riga una lega troppo connessa al territorio e ai circuiti d’affari, lui era in prima fila… per aprire la strada agli automi eurocrati..
Poi quando c’è ora da togliere di mezzo la destra cattolica formigoniana minacciando di togliere l’appoggio in regione lombardia… lui c’è.. e sempre dalla parte degli eurocrati centralizzatori..
Gli eurocrati centralizzatori sono creature dell’onda gesuitico-massonica.
Ergo: anche Maroni…
E non è ormai più da molto tempo di obbedienza bossiana… Che bello gli deve sembrare fare il ministro e poi il capo della Lega con il vento in poppa dei poteri oscuri alle spalle…
Vento gelido? Non importa al simpatico piccoletto… Sapeste come spinge bene!
Ma non si rende forse conto che è un vento che fredda l’anima. La congela, le impedisce di crescere, la sclerotizza…
Il potere non è tutto, caro Maroni, speriamo veramente che te ne accorga prima di vederne gli effetti nefasti. Perchè ci stai proprio simpatico. Come tutti…
Tirati fuori dal gelo… riprendi la tua libertà!
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