MARINO KO. Dopo la fase del COMPROMESSO dilagano i CONQUISTADORES
di Fausto Carotenuto
Ecco, l’operazione romana è andata in porto.
Marino KO e i sepolcri imbiancati esultano, di qua e di là dal Tevere.
Una volta tanto ha ragione Travaglio nel chiedersi come mai la Curia romana ha premuto tutti i giorni per fare le pulci a Marino su quattro stupidaggini, mentre per decenni è stata in silenzio durante il vero e proprio orribile “Sacco di Roma”.
La risposta è semplice. “Perchè lo dirigeva…”. Ma lo dirigeva una corrente curiale molto diversa da quella che comanda ora sotto il papato dei gesuiti.
Contenti anche i “magnaccioni” dei vecchi poteri di controllo politico-malavitosi-opusdeisti, che pensano di tornare a comandare a Roma. Poveri illusi… avranno amarissime sorprese.
Ed ora fase due: si comincia con un prefetto fedelissimo. Che con gli enormi poteri commissariali e senza il contraddittorio politico del Consiglio Comunale farà un ulteriore importante passo nel consegnare Roma al nuovo potere, che non vuole più stare in condominio con il vecchio.
L’emergenza del Giubileo giustificherà qualsiasi operazione, ben al di là dell’ordinaria amministrazione che competerebbe ad un Commissario governativo.
Il Giubileo come una emergenza guerra o il terrorismo: utilizzabile per mille scorciatoie del potere.
Nel frattempo, visto che – almeno formalmente – siamo in democrazia, si cercherà di trovare il sindaco giusto per la nuova fase. Quello più adatto a “coglionare” (scusate il pesante ma doveroso dialettale romano) il popolo e contemporaneamente ad obbedire ciecamente al nuovo circuito gesuita-massonico.
Il 5 Stelle svolgerà il ruolo per il quale è stato inventato. Quello di mettere paura a tutti di altri, quello di non andare a governare e di spingere gli altri a formare un unico gruppone sinistra-destra consociativo e fedele al nuovo potere e basta. Sull’osceno modello del governo Renzi.
Certo, si potrebbe perfino sperare che vinca il 5 Stelle, perchè no? Così tutti scoprirebbero le proprie carte. E vedremmo se il M5stelle tiene veramente testa al nuovo potere o se ne mostra succube. Fino ad ora ha giustamente combattuto il potere, ma soprattutto quello vecchio. Aiutando sostanzialmente i “nuovi” a disfarsi dei loro nemici.
Certo suonano significative alcune dichiarazioni dell’ex catechista grillino Di Battista a difesa della comunità di Sant’Egidio, di area gesuita, da lui definita “gloriosa”, alla quale Marino aveva tolto molti soldi di commesse comunali… E poi la sua strana visita in Vaticano…
Piccoli sintomi che la dicono lunga e non fanno presagire nulla di buono. Non a caso il giovanotto sta sempre in TV sui canali del potere, omaggiato da giornalisti stranamente molto ossequienti e ben disposti… Mentre non altrettanto buoni sono i rapporti con gli altri parlamentari o con la base attivista romana.
Un “untarello del signore” in crescita?
Del resto, se poi il M5S dovesse vincere, grazie ai cittadini e agli attivisti che veramente vogliono il Bene, servirà gente “adatta” a guidarli a fare il “giusto lavoro non in contrasto con i grandi poteri di manipolazione“.
Ma tanto… peggio di così…
Noi continuiamo sereni per la nostra strada di crescita delle coscienze. Lontani dalle illusioni ed attenti a quello che ci circonda, come reale campo di azione dei nostri intenti ideali.
Per il quadro di fondo che ha determinato la sostituzione di Marino vedi il precedente articolo: Perchè hanno fatto fuori il Sindaco Marino? http://www.coscienzeinrete.net/politica/item/2538-perche-hanno-fatto-fuori-il-sindaco-marino
E continuiamo ad osservare con serenità ed attenzione le trame del potere, per non farcene condizionare:
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