Ma che bravi ragazzi, quelli della NSA!
di Fausto Carotenuto
La National Security Agency USA ci spia da anni, intercettando i nostri traffici di dati web. E’ quando emerge dal datagate e dalle ammissioni degli stessi americani. Ma il generale Inglis, vicecapo della potentissima agenzia che spia le comunicazioni, dice che loro lo fanno per noi, per il nostro bene. E così hanno già sventato 3 anni fa un attentato.
Ammettiamo che sia vero. Ma in questo caso prima di spiare sarebbe stato corretto chiedere il permesso al nostro governo e magari fare dei team congiunti italo-americani per le attività che ci riguardavano. Ammesso che fossero giuridicamente lecite. E quindi comunque da sottoporre all’autorizzazione preventiva del magistrato competente.
Ma noi siamo molto più maliziosi, viste le esperienze del passato…
Se una certa potenza o certi gruppi in effetti alimentano e guidano occultamente il terrorismo allo scopo di controllare meglio i cittadini del mondo… basta avere ogni tanto qualcuno da arrestare in quanto terrorista da scoprire al momento opportuno. Così puoi continuare a controllare tutti, con la scusa del terrorismo…
Questo accadeva prima… ed ancora di più dall’11 settembre in poi.
Chiunque ha fatto crollare quelle torri ha facilitato la creazione di uno stato di polizia globale.
Le conclusioni su chi è stato traetele da soli.
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