La strana vicenda dei Marò in India. Usciranno probabilmente dal carcere. Ma è la cosa più importante?
Redazione
Le autorità del Kerala hanno deciso il trasferimento dei marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone dal carcere di Trivandrum a una struttura di Kochi di gradimento italiano, la BorstalSchool di Kochi. Le autorità del carcere indiano hanno comunque manifestato una certa cautela nel precisare i tempi dell’operazione. «Come si sa – ha detto il sovrintendente della prigione, B. Pradeep – domani i marò devono passare davanti al giudice istruttore di Kollam, e da questo dipendono molte cose».
In questa brutta vicenda però c’è qualcosa di non detto, che forse è la più importante. Sui nostri media il tema è la libertà dei marò. Riportarli in Italia e farli “processare” da noi. Mentre forse il tema principale doveva essere: ma hanno ucciso loro o no i poveri pescatori indiani, e perché? Di questo proprio non si parla. Una visione come minimo un po’ miope… E’ vero che bisogna difendere le navi dai pirati, ma come lo fanno? Cosa è successo? Questo sembra non riguardare i nostri media. Dei poveri pescatori indiani non ce ne importa niente… perché loro sono indiani e noi italiani. Noi non sappiamo come siano andate le cose, e certo i diritti dei marò vanno salvaguardati e vanno ritenuti innocenti fino a conclusione di un giusto processo. Ma ciò non toglie che nessuno da noi chiede cosa è veramente successo… Sembrano rigurgiti di insano nazionalismo… sempre in agguato.
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