LA FORZA (XI LAMA DEI TAROCCHI)
una riflessione di Fabio Petrucci
“Beato il leone che sarà mangiato da un uomo, perché il leone diventerà uomo. Sventurato l’uomo che sarà mangiato dal leone, perché l’uomo diventerà leone”
Vangelo di Tommaso
Ovvero: ( ma questa è solo una mia libera interpretazione)”Beata la parte “bassa” dell’astralità dell’anima, l’ istintualità egoica ed aggressiva dell’anima senziente, se la parte Amorosa e Cosciente dell’ anima (l’anima cosciente) riesce a dominarla, perché da quest…a può essere trasmutata; sventurato invece l’uomo che non ha nutrito a sufficienza la parte Amorosa e Cosciente della propria anima, al punto da farsi dominare dalle propria istintualità egoica, giacché rischia, a seguito di ripetute omissioni, di vita in vita, di ricadere a livelli di coscienza sub-umani”
«È soltanto a partire dal regno animale che una creatura soffre quando viene mangiata da un’altra. Quando però ci si eleva verso le regioni celesti, il dolore sparisce e si trasforma in gioia. Essere mangiati dalle creature sublimi è una fortuna, una felicità inaudita, indescrivibile, ecco perché è stato detto da tutte le religioni che l’uomo deve offrirsi in olocausto affinché il Signore possa nutrirsi di lui.Abitualmente è la personalità che si nutre di noi; il suo più grande desiderio è quello di impossessarsi di noi per poterci divorare. Venti, trenta, cinquanta volte al giorno si impadronisce e si sazia di noi, dopo di che ci sentiamo indeboliti mentre lei, rinforzata, continua a tenerci testa. Se in quel momento però chiamiamo in aiuto l’individualità, dato che anch’essa ha fame e sa molto bene come comportarsi, non resterà più alcuna traccia della personalità. Dunque sta a noi ora non lasciarci mangiare da ciò che è inferiore, ma dalla nostra natura superiore perché invece di soffrire, gioiremo.».
O. M. Aïvanhov