La cosa più urgente, la vera rivoluzione…
di Fausto Carotenuto
Quale è la cosa più urgente da fare ai nostri giorni per migliorare la situazione politica, economica, sociale?
Abbattere la casta, come vogliono fare i demagoghi rabbiosi, i rottamatori, i forconi, i finti rivoluzionari?
Certamente no. C’è ben altro da fare, di più pratico ed efficace.
La casta è orribile nei suoi vizi, nella sua corruzione prima di tutto interiore, che sparge effetti deleteri ovunque. Ma servirà solo abbatterla per migliorare veramente le cose?
Per migliorare veramente la situazione occorrerebbe una classe politica, economica, culturale diversa… Dotata di un più elevato senso morale, preparata per governare e contemporaneamente mossa da una vera e forte voglia di bene non solo per se ma per tutti.
E dove sono questi uomini e queste donne migliori ai quali affidarsi?
Qualcuno dice: la gente comune è meglio della casta… diamo a loro il potere.
Sì è vero che ora appare migliore, ma solo perché non ha avuto ancora a disposizione il potere che corrompe.
La casta non era altro che gente comune, con il livello di moralità comune – che è mediamente piuttosto basso – , che si è trovata davanti delle occasioni di corruzione e le ha colte perché priva di un sufficiente bagaglio morale. E perché poi nel gioco politico sono i peggiori a prevalere, in quanto privi di scrupoli, e capaci di legarsi rapidamente a lobbies e gruppi di potere che danno loro maggiore forza competitiva.
E allora, come sempre è avvenuto nella Storia, è inutile fare le rivoluzioni – con o senza sangue – se poi dopo un po’ si riproduce la stessa situazione. Sempre.
Eh, dirà qualcuno, ma stavolta sarà diverso, perché c’è un certo leader “nuovo”, perché c’è internet, faremo la democrazia diretta, usciremo dall’Europa, governerà il popolo…
Sempre in passato qualcuno ha detto cose simili per convincerci, per spingerci anche a versare il nostro sangue… Ma sono tutte illusioni se non cambia la tempra morale profonda delle persone che costituiranno la nuova classe dirigente. E questo non lo assicurano né i forconi, né Grillo, né Renzi, né la Lega né tutti gli altri dell’attuale panorama politico…
La cosa più urgente non sono moti di piazza, nuovi leaders o formule particolari… ma la formazione di una nuova classe politica ed economica, tecnicamente preparata per poter dirigere e adeguatamente la terribile burocrazia massonica delle strutture statali politiche economiche culturali e finanziarie. E soprattutto una nuova classe dirigente profondamente radicata in una etica elevata, nella quale sia interiormente impossibile scegliere di fare solo il proprio bene egoistico o quello della propria fazione o dei propri referenti. Una etica nella quale “certamente” il bene che viene perseguito sia quello di tutti, a partire dai più bisognosi, da Madre Terra e da tutte le sue creature. Senza compromessi sulle spalle di nessuno e senza sacrificare mai nessuno a vantaggio di qualcun altro…
E allora diamoci da fare per far crescere prima di tutto in noi un modello interiore ispirato a questi principi, e poi per diffondere l’idea che per fare le cose – tutte le cose – occorre quella vera Voglia di Autentico Bene che si chiama Amore. E poi costituire scuole e percorsi di formazione politica e spirituale contemporaneamente.
Formare e formarsi ad una etica e ad una politica superiore: questo è veramente urgente e questa la cosa più pratica e più veloce che si può fare per migliorare veramente la situazione. Questa la vera rivoluzione che non può non essere prima di tutto interiore.
Non ci sono scorciatoie, e non fidiamoci di chi ce le propone…
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