Il trionfo dei Marò: non è un po’ troppo?
di Fausto Carotenuto
Uno dei temi riportati con grande risalto in questi giorni dai media è quello dell’arrivo in Italia dei due Marò ai quali le autorità del Kerala hanno concesso di uscire dal carcere per passare il Natale in famiglia.
Non può che farci veramente piacere che qualcuno esca di prigione per passare il Natale tra i suoi.
Ma c’è qualcosa che non ci convince. E che non ci convinceva nemmeno nel maggio scorso ( vedi articolo https://coscienzeinrete.net/politica/item/376-la-strana-vicenda-dei-maro-in-india-usciranno-probabilmente-dal-carcere-ma-e-la-cosa-piu-importante )
Nessuno ci ha ancora detto come mai i due militari italiani hanno ucciso dei poveri pescatori indiani. Lo hanno fatto per errore? Come si fa a scambiare dei pescatori indiani per pirati? Le procedure che avrebbero impedito il drammatico errore sono state seguite o no?
Di questa cosa la nostra stampa e le nostre autorità non parlano. Come se non fosse questa la cosa importante, ma solo se il processo si fa in India o in Italia. Non è un problema di giustizia connesso ad un problema etico. No: è solo un problema di giurisdizione.
In questa incertezza sulle reali colpe dei marò, che senso ha riceverli come se fossero degli eroi? Picchetti schierati, ministri ed autorità a riceverli come se tornassero da una grande impresa. Perfino ricevuti dal Presidente della Repubblica. E tanti discorsi su come sono state brave le nostre autorità, il nostro meraviglioso governo, che ha fatto ottenere loro ben due settimane di permesso natalizio…
Ma insomma, sono degli eroi o sono colpevoli di una grave leggerezza?
No, il nostro governo li tratta come eroi per dimostrare quanto è bravo, bello e buono…. Il Governo.
Questa mancanza di scrupoli nello strumentalizzare la giustizia, l’etica, i sentimenti, le persone, perfino il Natale… la dice lunga sulla tempra morale di questo Governo.
Ci fa piacere che i due ragazzi passino le vacanze a casa, per loro e per le loro famiglie, ma riteniamo che si debba scoprire la Verità su questa vicenda. E non possiamo non pensare alle famiglie di quei poveri pescatori… con le quali ce la siamo cavata dando loro tanti soldi… 145.000 Dollari: ovviamente tanti per loro…
Gli affetti che mancano alle loro mogli, ai loro figli… non sono ripagabili con il denaro. Anche se per quelle famiglie, nella loro disperazione, sarà sembrata una manna. A loro un pensiero di grande compassione.
ps: avete mai visto una foto delle famiglie dei pescatori del Kerala? Non se ne trovano…
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