Il potere è meglio o peggio della gente?
di Fausto Carotenuto
Bella domanda… se ci guardiamo intorno con attenzione nella nostra vita quotidiana vediamo molti esempi di egoismi, ma anche tanta gente per bene, tanta gente che si dedica agli altri, che non farebbe male ad una mosca… Gente pronta ad aiutare disinteressatamente… E questo é un fenomeno certamente in crescita negli ultimi decenni. Ma per rendercene conto dobbiamo guardarci intorno nella vita reale… Non fermarci a quello che ci comunica il terrorismo dei media del potere.
Se invece guardiamo ai poteri che governano la nostra politica e la nostra economia…il quadro diventa immediatamente fosco: la predazione domina ovunque, accompagnata da una evidente mancanza di scrupoli.
É sempre più evidente che il fronte del potere é comunque predatorio, anche se si presenta in genere in due modi: forme di controllo che si basano sulla concentrazione dei nostri sentimenti negativi, che fanno leva sugli egoismi individuali o nazionali di tutti noi. E poi altre forme di potere che invece sono specializzate nel manipolare i nostri buoni sentimenti, in modo da convincerci a sostenere un potere che “fa finta” di appoggiare le nostre aspirazioni migliori, pur di ottenere il nostro consenso. E poi forme miste di questi due approcci.
Ma sempre con l’intento di ottenere in qualche modo un consenso a governarci che consenta a questi poteri vampiro di continuare a dominarci.
Una vecchia teoria dice che ogni popolo ha i governanti che si merita.
È vero, ma solo parzialmente.
É vero se consideriamo la capacitá di questi poteri oscuri di ottenere il consenso del nostro lato peggiore, o di quello più inconsapevole e ingenuo. E allora si può dire che i governi corrispondono alla somma dei lati oscuri o inconsapevoli della gente.
Ma non corrispondono affatto alla gente in quanto portatrice di bellissimi lati buoni. Quelli fatti di bontá e consapevolezza.
I vecchi poteri sono abilissimi a coagulare egoismi e ingenuitá. E non si occupano di coagulare i lati buoni e consapevoli, che non sono organizzati.
Il futuro della politica e dell’economia è proprio nella organizzazione libera dei lati buoni, amorevoli e consapevoli dell’umanitá.
Ma questo i poteri che ancora ci dominano non lo vorranno mai fare…
Lo dovremo fare da noi, ed è il momento di cominciare, perché gente brava, buona e in gamba ce n’é. La consapevolezza delle manipolazioni del potere si sta diffondendo, ma é ancora ai primi passi. Deve approfondirsi e connettersi in reti auto-organizzate. Non può più fidarsi delle parole e della guida di vecchi e nuovi demagoghi.
Se meritiamo questi governanti é solo perché servono a risvegliare la nostra coscienza: sono la dimostrazione eclatante di come non si fa.
La gente é meglio del potere…
Ci serve solo maggiore consapevolezza, per uscire dalle manipolazioni.
E allora diffondiamola!
E un giorno il potere non sarà più sommatoria dei nostri lati oscuri… ma armonia operativa delle nostre parti migliori. Non si chiamerà più potere, ma autogoverno della rete di coscienze.
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