Il Pavone: i significati simbolici di un’immagine che fa bene all’anima
Paola Lo Sciuto
Ogni cosa, gesto, essere del mondo ha una dimensione simbolica.
Come dire una madre, è madre di uno o più figli, ha un ruolo, fa delle cose, ama, lavora, ma l’essere madre è legato al suo profondo significato, al suo essere punto di origine, la terra generatrice, l’accoglienza, la sicurezza etc…
La parola simbolo dal latino symbolum, dal gr. Simbolon (verbo symbaloo), vuol dire metto insieme, conchudo, da syn – metto in sieme, e bàllo – getto.
Nell’antichità si chiamò simbolo la “tessera hospitalis”, cioè l’anello che veniva spezzato in due pezzi, che tenuti da due famiglie ne comprovava l’ospitalità data o ricevuta, o la fede matrimoniale etc..
L’aspetto simbolico è qualcosa di profondo ed alto. Il simbolo è il legame del particolare con il proprio significato generale, e il significato ( dal lat. significatus -us che vuol dire «senso, indizio» ) è l’indizio che lo relaziona con il senso profondo della nostra vita.
È il significato che parla attraverso la sua bellezza di forme, colori, ed ogni bellezza è unica, racconta della proprie particolari qualità.
La bellezza degli animali ad esempio è benefica e ci arricchisce non solo per il loro aspetto estetico delle loro forme e dei colori che riempiono l’anima di gioia ma anche perché il loro significato simbolico dà il senso alle cose, che sono tutte connesse e in armonia.
Parliamo ad esempio di un animale meraviglioso : il pavone, che esprime significati molto profondi, concetti complessi usati in tutte le culture dell’umanità. Una leggenda Sufi racconta che Dio creò lo spirito sotto forma di un pavone e mostrò la propria immagine nello specchio dell’Essenza divina. Il pavone fu preso da un timore reverenziale e lasciò cadere delle gocce di sudore dalle quali furono creati tutti gli altri esseri. L’aprirsi della coda del pavone é il simbolo dello spiegamento cosmico dello Spirito.
Esiste una relazione simbolica tra la danza rotatoria dei dervisci e la magnifica ruota del pavone.
Il pavone grazie alle sue caratteristiche fisiche, simboleggia la primavera, la nascita, una nuova crescita, la longevità e l’amore. Si usa come simbolo di buon auspicio e qualche volta per la bellezza delle sue piume è anche un simbolo di orgoglio e vanità.
Nella simbologia alchimista musulmana quando il pavone fa la ruota esprime la grandezza dell’universo.
Il pavone è noto come l’uccello dai cento occhi. Gli occhi, nel suo piumaggio rappresentano le stelle, l’universo, il sole, la luna, e la “volta celeste”.
Un tempo questi meravigliosi animali si sacrificavano per rendere le persone e la terra fertili. I cinesi ritenevano che uno sguardo del pavone potesse fecondare una donna.
Secondo le credenze indù Saraswati, la dea della conoscenza e della saggezza, cavalca un pavone e quando il dio Indra il signore del cielo si trasforma in un animale, diventa il pavone, cavalcato da Saraswati.
Nell’antica grecia Il Pavone, venne chiamato il “Volto di Era“, rappresentava lo splendore celeste quale epifania della Grande Dea, dati i coloratissimi ocelli della sua ruota, simili a tante stelle. L’omonima costellazione fu voluta dalla stessa Dea, in memoria del suo fedele guardiano dai cento occhi, Argo, ucciso da Ermes. I Romani lo chiamavano “Uccello di Giunone” e accompagnava nell’aldilà le anime delle imperatrici, dal momento che, già nella tradizione persiana, simboleggiava la regalità, la bellezza e l’immortalità.
Nella dimensione spirituale occidentale il pavone allude alla totalità poiché riunisce tutti i colori dell’iride nel ventaglio della sua coda spiegata, ciò indica anche lo spiegamento cosmico dello spirito. Quest’uccello richiama l’identità sostanziale di tutte le manifestazioni, ma nello stesso tempo la loro fragilità, poiché esse appaiono e scompaiono così rapidamente come il pavone mostra la ruota e la richiude, e nei colori cangianti del suo piumaggio.
Il pavone è simbolo della trasformazione in positivo di qualsiasi situazione negativa, poiché questi meravigliosi animali si cibano dei giovani cobra e dei serpenti velenosi, riuscendo ad ingerire i veleni senza risentirne.
Il pavone bianco è una forma più rara del noto pavone blu. Le lunghe piume della coda, del pavone maschio sono 150 e vengono aperte a ruota per fare colpo sulle femmine.
In tibet il pavone bianco, rappresenta la perfezione spirituale e la completa purezza mentale.
Nell’arte cristiana delle origini, i pavoni bianchi venivano usati per rappresentare il Cristo. Il pavone è simbolo di morte, di risurrezione e di vita eterna, ed esprime gli attributi di Cristo, come la regalità, la gloria e l’immortalità. Il suo colore bianco è lo spirito santo, la luce della coscienza di una persona consapevole dei pensieri e delle paure proiettate dal suo ego.
Il suo colore puro rappresenta il risveglio della spiritualità di una persona e la luce insieme alla purezza degli intenti pieni d’amore. Guardare l’immagine di un pavone blu o bianco, può avere effetti terapeutici sulla la nostra anima, provare per credere!.