I veterani dell’esercito britannico protestano contro la guerra: “riprendetevi le medaglie”
di Enrico Carotenuto
I veterani dell’associazione “Veterans for Peace”, con un importante gesto simbolico, hanno dichiarato tutto il loro disgusto verso la politica di bombardamenti della Siria recentemente adottata dalla Gran Bretagna. A Downing Street, davanti alla residenza del primo ministro Cameron, hanno dichiarato i motivi per cui sono contrari a questa ennesima guerra, ed hanno gettato in terra le loro medaglie, “restituendole” così al primo ministro.
Il loro portavoce Ben Griffin, che ha combattuto in Afghanistan, Iraq, Irlanda del Nord e Macedonia, dichiara “uccideremo famiglie, distruggeremo le loro case, vedremo la distruzione di tutte le infrastrutture di quel paese, creeremo un paese che non funziona più, aumenteremo il numero di rifugiati, ed anche il numero di estremisti, che saranno “radicalizzati” proprio dalle nostre azioni. Bombardare non risolve il problema: lo rende peggiore.”
Alla domanda tendenziosa del giornalista (se pensate che i giornalisti inglesi siano migliori di quelli italiani, vi sbagliate), che chiede: “e allora come si sconfigge l’isis?” il veterano risponde: “Dobbiamo andare a vedere perchè esiste l’Isis: è stato il nostro attacco in Iraq a creare le condizioni per la nascita dell’Isis, e dobbiamo anche prestare molta attenzione ai nostri alleati: all’Arabia Saudita, che è un grande supporter dell’Isis, e lo finanzia, e occorrerebbe anche guardare alla Turchia, che a quanto pare sta comprando petrolio dall’Isis“. “Ci sono molte cose che potremmo fare – prosegue Griffin – semplicemente mettendo pressione sui nostri alleati per ridurre drasticamente l’efficacia dell’Isis, ma non solo, dobbiamo vedere le cose con una prospettiva di lungo termine: OGNI VOLTA CHE ATTACCHIAMO UN LUOGO ED UCCIDIAMO PERSONE, CREIAMO UN NEMICO. ISIS E’ IL RISULTATO DI ATTACCHI PRECEDENTI. Dobbiamo accettare questo dato di fatto e comprendere che bombardare non è la risposta, ma la causa.“
Interrogato sul perchè proprio il gesto delle medaglie, Griffin risponde:”Volevamo mandare un messaggio ai giovani, che magari si arruolano proprio per il mito dell’eroismo, perchè magari vogliono una medaglia anche loro. Volevamo fargli sapere cosa ne pensiamo noi che le abbiamo, le medaglie…“
Nel video qui sotto, la protesta dei veterani e la “restituzione” delle medaglie.
Qui, si può vedere l’intervista a Ben Griffin
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