Gli effetti nefasti del bosone: la superstizione della Hack e il caffè…
di Fausto Carotenuto
Oggi tutta pimpante l’astrofisica Margherita Hack dichiara: “Siccome quello che c’è è solo materia, allora io dico che il bosone di Higgs è Dio…”
Questi sono gli scienziati che si permette la nostra epoca… Quelli che poi vengono intervistati dai media come fossero dei saggi… Abbiamo già visto le panzane di Veronesi (https://coscienzeinrete.net/spiritualita/item/503-la-saggezza-che-manca-a-certi-scienziati%E2%80%A6 ). Ora non poteva mancare la zampata di ingegno della povera Hack sul bosone.Certo che ostinarsi a ritenere che esista solo materia, e che quindi non ci sia un progetto, una evoluzione che corrispondano ad una o più intelligenze, è proprio una sorta di superstizione. Steiner la chiamava “superstizione negativa”. Potremmo dire che è anche una vera e propria barbarie del nostro tempo. L’esistenza della sola materia è una sorta di dogma autoimposto. Che chiude gli occhi alle infinite possibilità dell’universo, appiattendole solamente a quello che i nostri poveri strumenti sensoriali sono fino ad oggi riusciti ad afferrare della realtà… Molto poco.
Ci sono scienziati, brillantissimi per tanti versi, che di fronte al dover ammettere che la complessità, la bellezza e la evidente direzionalità della vita sono il frutto di una o più coscienze creatrici ed organizzatrici, diventano letteralmente ottusi. Eppure è evidente a chiunque che nella nostra vita se per fare una cosa per bene non ci pensiamo prima, questa non si fa da sola… Non c’è nulla che non sorga da una coscienza. E la complessità, la bellezza e l’utilità di qualcosa che esiste, non parla del caso cieco, ma sempre delle qualità, dei talenti e delle capacità creative di chi l’ha concepita e realizzata.
Ma al mattino a questi scienziati il caffè gli si fa da solo per caso? O lo fa il dio bosone?
No: anche loro se lo fanno da se o glielo fa il barista. E se è buono si compiacciono del fatto che è stato fatto mettendoci con cura la giusta acqua, il giusto caffè, la giusta macchinetta ed il giusto calore. Il caffè è stato fatto da qualcuno che sapeva come fare.
Invece per cose infinitamente più complesse, meravigliose, splendidamente funzionanti, come il cosmo e tutta la materia… lì no. Lì pensano che la storia del caffè non funzioni. Che non sia possibile che un buon caffè si faccia da solo, mentre l’universo sì.
Sarebbe bello che svegliandosi scoprissero tutte le conseguenze pratiche della loro superstizione…
Ma non sarebbe possibile nemmeno questo… perché non ci sarebbe nessuno a svegliarsi…
Per fortuna la Coscienza Universale – che non ha alcun bisogno di questi scienziati supponenti – non è superstiziosa.
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