Fitch interviene nella nostra crisi in sintonia con Napolitano
di Fausto Carotenuto
Ieri Napolitano declama: «la crisi non aspetta» ed è quindi indispensabile che l’Italia «sappia darsi subito un Governo».
Ed ecco che puntuale poche ore dopo L’Agenzia di rating Fitch declassa l’Italia da A- a BBB+. Per le prospettive incerte di governabilità emerse dal voto e per la gravità della recessione italiana. così l’agenzia si allinea a Standard & Poor’s e Moody’s, che nei mesi scorsi avevano già abbassato il giudizio sull’Italia. Il downgrade rispecchia «il risultato inconcludente delle elezioni» che «rendono improbabile la formazione di un nuovo governo stabile per le prossime settimane», afferma Fitch, spiegando che i «dati del quarto trimestre 2012 confermano che la recessione in corso in Italia è una delle più profonde in Europa».
La mossa di Fitch sostanzia e trasforma in pressioni le parole di Napolitano.
Pressioni che servono a dirigere la crisi verso soluzioni gradite alla finanza internazionale. Governo tecnico oppure inciucio, o una via di mezzo, con i grillini “del gran rifiuto” a fare da strumento di pressione e di tensione. Per indurre gli altri ad ingoiare il rospo di un governo favorito dagli equilibri internazionalisti, e a portarli verso un ulteriore indebolimento del sistema politico italiano.
La tempesta perfetta prosegue il suo corso. (vedi l’articolo https://coscienzeinrete.net/politica/item/1127-dopo-le-elezioni-la-tempesta-perfetta-per-chiuderci-in-trappola )
Vedremo ancora scandali, arresti, pressioni dei mercati finanziari, delle agenzie di ratings…. Spread che si impenna a tempo… Tutto quello che sarà necessario per indebolire l’Italia e metterla ancora di più in ginocchio di fronte ai poteri finanziari mondiali.
Ma chi sono le agenzie di ratings come Fitch… che ruolo svolgono? Lasciamolo dire a uno che se ne intende, il presidente dell’Adusbef, Elio Lannutti:
« Finalmente è emerso e si è presa coscienza del fatto che le «tre sorelle», Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch sono un pericolo vagante per la sovranità degli stati in materia economica e finanziaria e che emettono report a orologeria, visto che fra i loro soci ci sono le banche più importanti e potenti al mondo, la Credit Union, la Ing e altre. Insomma sono molti i conflitti di interesse presenti in queste agenzie di rating e ora se ne ha consapevolezza, anche politica, che si tratta di entità private che rappresentano un pericolo per la stabilità economico-finanziaria degli Stati e per i risparmiatori»
Ma qualcuno potrebbe ancora tentare di impedire la soluzione favorevole ai poteri finanziari… e’ Grillo, che potrebbe “sparigliare” e rovesciare il tavolo, dicendosi favorevole all’assunzione di responsabilità di governo in cambio di precise garanzie. (vedi l’articolo https://coscienzeinrete.net/politica/item/1134-beppe-si-puo-fare-perche-non-lo-fai )
Beppe, lo puoi fare… fallo per favore e te ne saremo grati… Si può fare per il bene del Paese.
Ma allora perché non lo fai? Pechè vuoi fare un favore ai grandi poteri mondiali che vogliono schiavizzarci?
Non possiamo crederci…