Eroina amorevole ferma l’ennesimo massacro in una scuola americana!
di Enrico Carotenuto
Tre giorni fa un ragazzo ventenne è entrato nella Ronald E. McNair Discovery Learning Academy, una scuola della contea DeKalb in Georgia (USA), brandendo un kalashnikov e portando con se una scorta di 500 proiettili.
L’ennesima ripetizione di una serie di massacri scolastici che si ripetono con agghiacciante regolarità negli stati uniti. La tragedia stava per essere servita, ma è emersa un’eroina inaspettata: la bibliotecaria della scuola.
Antoinette Tuff, la bibliotecaria, si è resa conto che il ragazzo era deciso a compiere un massacro, e ha deciso d’intervenire cercando di comunicarvi. Gli ha quindi chiesto il suo nome. Poichè il ragazzo non rispondeva, Antoinette ha cominciato a raccontargli la storia della sua vita, del dolore provocatole dal marito che l’ha lasciata dopo 33 anni di matrimonio, del fallimento dell’attività commerciale che aveva. Ha così, pian piano, stabilito un rapporto empatico con il potenziale assassino.
Quindi lo ha convinto che la situazione era ancora rimediabile, che in fondo non aveva ancora sparato a nessuno, e che nessuno lo avrebbe odiato, se non avesse sparato e se si fosse arreso. Gli ha detto che lei le vuole bene,e che si sarebbe accertata di persona che la polizia non gli avrebbe fatto del male. Il tutto è stato registrato nella chiamata di Antoinette al famoso 911, il nostro 113, che potete ascoltare per intero (in inglese) nel video qui sotto.
Antoinette ha tenuto a bada la polizia ed incoraggiato il ragazzo a deporre l’arma, svuotarsi le tasche, levarsi la cintura ed a mettersi sdraiato a terra con le mani dietro la schiena, assicurandolo che sarebbe rimasta li accanto a lui per far vedere alla polizia che non era stata aggredita, e per assicurarsi che i poliziotti non sparassero al ragazzo. Ha gestito tutto lei, con una calma, un’autorevolezza dettata dalla tranquillità e dalla compassione, mentre una poliziotta allibita, dall’altro capo del telefono, non aveva istruzioni da darle, ma non faceva altro che dirle “you’re doing a great job” (stai facendo un ottimo lavoro).
“Tuff” in America è sinonimo di “tough”: duro. Ed è certo che Antoinette sia una “dura”. Non nel senso classico, che siamo abituati a vedere nei film. Antoinette è ben più dura: occorre una forza d’animo incredibile per superare la propria paura e dire “ti voglio bene” ad uno che è entrato li con un ak47 per farti fuori. Ma d’altronde, è questo quello a cui si riferiscono i veri illuminati, come ad esempio il Buddha, o il Cristo, quando dicono che l’odio si sconfigge solo con l’amore.