Elezioni anticipate? Cosa bolle in pentola…
di Fausto Carotenuto
Da ieri si accavallano le voci e le conferme “riservate” sul fatto che si sarebbe già deciso di andare a elezioni anticipate a novembre. E subito fibrillazione nei vari apparati di partito per preparare la macchina da guerra per rimediare più voti possibile. Si insiste però sul fatto che non si può andare al voto con i vecchi meccanismi e che bisogna che questo Parlamento cambi la legge elettorale.
Su tutto la pressione delle borse e dello spread in incredibile aumento, Come a forzare la mano. Qualcosa si sta muovendo… cosa bolle in pentola?
Monti sarebbe innervosito dal fatto che questo Parlamento è troppo recalcitrante rispetto alla dittatura dei tecnici eurocrati…. E questo “disturba” i mercati. Allora sarebbe meglio fare subito un altro Parlamento con una maggioranza più omogenea” nel sostenere sempre Monti.
Certo, ma come fanno ad avere una maggioranza più “omogenea” di quella attuale?
Bisogna ovviamente che alcuni dei pezzi attuali vengano sostituiti.. E si faranno sostituire così facilmente? Come si farà a farlo?
Vediamo in breve cosa potrebbe accadere:
In caso di elezioni i grillini avrebbero un bel successo, e quindi un 15-20% degli italiani avrebbe in Parlamento un bel numero di rappresentanti che non conterebbero nulla ai fini del governo… Lì a sbraitare liberamente, senza alcuna influenza, per far vedere che c’è la democrazia. Ma fuori da quello che una volta si chiamava l'”arco costituzionale”.
Vendola e Di Pietro possono essere adoperati in modo funzionale comunque, a seconda che li si voglia tenere a sostegno del governo o fargli fare opposizione. Da loro nessun problema. Si adattano a qualsiasi ruolo, pur di restare a galla.
Il PD è uno strano animale transgenico che ambienti gesuito-massonici hanno perfettamente conformato negli anni mettendo insieme la vecchia sinistra DC e il vecchio PC. Solo che il vecchio PC fu del tutto depotenziato nei giorni di tangentopoli e ridotto ad un gruppo di tremebondi circoli di obbedienza alle supermassonerie, e i vecchi Dc hanno assunto il comando vero e proprio, Approfittando anche dell’opera di sostegno degli “strani” veltroniani. Il PD come è ora è perfettamente funzionale ai disegni dei gruppi di manipolazione. Ma lo era già abbondantemente ai tempi del’Ulivo… di Prodi, di Ciampi, di D’Alema e di Veltroni…
L’UDC è perfettamente in sintonia con il disegno di Eurolandia. No problem. I finiani anche, e poi al momento non contano nulla.
La Lega è stata messa all’angolo con uno scandalo modello blitzkrieg… in pochi giorni. E consegnata all’ala maroniana, funzionale ai disegni eurocentrici e perfettamente allineata ai poteri che contano ora.
In effetti il problema vero per i poteri che stanno conducendo la danza verso eurolandia è il coacervo di interessi che fa capo al PDL berlusconiano. Quelli in Parlamento non li vogliono più.
Quello che Berlusconi ha tenuto insieme fino ad ora con soldi e televisioni, è un complesso di vecchi poteri sparsi, dipendenti da massonerie e da ordini religiosi ora perdenti. Insieme ad una pletora di potentucci locali legati a vicende cittadine e regionali di potere economico, finanziario locale, in tanti casi anche malavitoso.
Questo tessuto orizzontale – ancora forte a livello locale – è proprio quello che disturba i centralizzatori, perché, essendo legato ai territori di provenienza, si oppone naturalmente al superstato.
Ecco chi sarà probabilmente l’oggetto delle attenzioni dei poteri forti: la destra. Questa stanno trasformando e trasformeranno in qualcosa di più malleabile sradicandola dai territori il più possibile. Dovranno eliminare una intera classe politica.
Che senso ha fare le elezioni anticipate ora? Potrebbe avere senso solamente se nei prossimi mesi qualche altro colpo di teatro – scandalo o altro – diminuirà ulteriormente il peso delle lobbies locali della destra. Ma in modo decisivo. E magari, contemporaneamente al mantenimento di un’altissima tensione sull’Italia dai mercati e dallo spread, dovesse presentarsi – caduto dal cielo eurocentrico – qualche nuovo leader o movimento “salvatore della patria” a prendere il posto di Berlusconi. Ma questa volta non più legato ai propri soldi, a vecchie massonerie ed a fangosi poteri locali. Bensì saldamente nelle mani degli eurocrati. Capace di portare in Parlamento un generazione diversa di gente dipendente dai poteri centrali, e non più dai potentati locali.
Se i poteri di manipolazione pensano di poter fare questa operazione contro i potentati di destra entro novembre, avremo elezioni anticipate. Altrimenti si prenderanno più tempo e arriveremo a Primavera.
Vedremo… Ma comunque ne vedremo di cose accadere nei prossimi mesi!
Cosa cambia per noi?
Niente… Solo vedere il disegno eurocentrico accelerare o meno.
In fondo questo Parlamento così orribile – il peggiore che abbiamo mai avuto – sembra quasi un bastione di libertà rispetto al parlamentino regionale italiano suddito del superstato europeo che vorrebbero costruire.
Ci riusciranno? Bah… gli italiani sono gente strana e tendenzialmente libera… difficilmente contenibili… checché se ne dica. Non tutte le ciambelle dei poteri oscuri riescono…
Ma non lasciamoci distrarre dal teatrino della finta politica.
Noi continuiamo a costruire consapevolezza ed il nostro bel mondo parallelo fatto di iniziative degli ambienti sani del risveglio, Dedichiamoci a edificare con le nostre forze ed in rete la nuova politica, la nuova economia, la nuova società. Senza odio.
A partire da una nuova libera etica… Questo dovrebbe essere il tema principale.
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