Di Pietro “mollato” dagli americani. Gli USA controllano ancora la nostra politica?
di Fausto Carotenuto
Sí, in parte… in concorrenza con altri poteri… Ma poi bisogna vedere chi controlla i cow boys…
Recenti rivelazioni americane sul ruolo di Di Pietro in tangentopoli aprono uno squarcio sulle vicende di ieri e di oggi…
Si affaccia la Terza Repubblica. Cosa c’è dietro?
Un ex Console americano in Italia, il sig Semler, dice ora che Di Pietro gli aveva confidato mesi prima di tangentopoli che avrebbe arrestato Mario Chiesa e che da lí sarebbe venuta fuori una tempesta che sarebbe arrivata a Craxi e ai potenti democristiani ecc… Con l’ esito di buttare giú la Prima Repubblica. De Michelis conferma oggi sulla Stampa, dicendo che la CIA, che sapeva tutto dei finanziamenti illeciti e li aiutava, ad un certo punto decise di affondare i socialisti e li lasció al loro destino, per rivolgersi ad altri interlocutori…
Che trovó nel PCI, dopo che con l’arresto di Primo Greganti, amministratore dei comunisti di Botteghe Oscure, qualcuno decise di comportarsi in modo molto diverso che con il PSI. Per salvare un PCI che in questo modo diventava condizionato e ricattabile, e quindi utile…
In effetti le stesse valanghe di soldi erano arrivate come finanziamenti illeciti anche al PCI. Ma nel caso del PSI e di parte della DC si stabilí che i capi di quei partiti “non potevano non sapere”, mentre quelli del PCI, non si sa perché, vennero legittimati a “non sapere”.
Procura di Milano come minimo strabica…
Ma a quel tempo amici che sapevano dicevano che le tracce investigative, documenti ed altro, spesso venivano proprio da chi aveva dato una mano a mettere su i finanziamenti illeciti, i conti esteri, le coperture offshore… Vale a dire la CIA. E venivano indirizzati sapientemente verso le scrivanie della Procura di Milano. Dove l’enfant prodige Di Pietro piazzava una serie di colpi investigativi sensazionali. Talmente sensazionali che veniva trionfalmente invitato negli Usa, e non – si badi bene – dal Dipartimento della Giustizia! Bensì da quello di Stato: il Ministero che fa la politica. Quindi – come dice De Michelis – non invitato come magistrato, ma come uomo politico… Di influenza enorme sulla politica, grazie agli arresti ben indirizzati…
Chi altri avrà incontrato? Possiamo facilmente immaginarlo. Ma forse li incontrava anche prima, e dopo…
Come riferisce oggi La Stampa, nel ’92 Di Pietro fu fotografato a cena in una caserma dei Carabinieri con vari alti ufficiali, con l’ex 007 Contrada – poi condannato a dieci anni di reclusione per associazione mafiosa – e con un agente segreto americano, tale Rocco Mario Modiati (gli Usa adoperano da noi molti spioni italo-americani, spesso con buffi accenti…). Si trattava di un agente della Kroll, la maggiore agenzia investigativa del mondo, legata alla CIA e definita “la CIA di Wall Street”.
Certamente parlavano di come organizzare una raccolta fondi per le Dame di San Vincenzo…
Ma torniamo a Primo Greganti…
Dura molto la torchiatura dell’amministratore del PCI in galera, ma si assume tutte le colpe e paga, senza che si risalga ai responsabili nel Partito. Qualcuno dice che si svolse in quei giorni una trattativa cruciale: “Vi salviamo se vi mettete a disposizione, altrimenti fate una brutta fine… come gli altri…“
E pare proprio che certi gerarchi e gerarchetti del vecchio pc se la siano cavata cosí… In cambio dell’immunità diedero una mano a costruire un nuovo sistema di potere, piú adatto al dopo crollo dell’Impero sovietico. Dovettero accettare tutto pur di salvare le loro sedie e le loro comode vite di potere… Aiutarono ad affondare Craxi e la DC, si resero disponibili a creare un partito democratico all’americana, l’attuale PD. Che é uno stravolgimento totale del vecchio PC, al punto da essere ormai nelle mani o di quelli che furono minacciati al tempi di Greganti, e quindi abbondantemente ricattabili, o dei nuovi arrivati – quelli che contano veramente ora: gli ex DC, ex socialisti ed altri guidati dagli ambienti gesuitico-massonici…
Ah se i vecchi militanti sapessero… i loro buoni sentimenti prima imbrogliati dagli stalinisti e poi dai massoni di impronta gesuitica…! E loro ancora lí a sostenere, a discutere…ad organizzarsi… a fare le piadine per il partito… A osannare certi opportunisti…
E poi naturalmente i gerarchetti excomunisti si resero disponibili a fare una finta opposizione a Berlusconi, quando il cavaliere era ancora utile a certi poteri. E, guarda un po’, anche quando potevano, non gli tolsero mai le televisioni, né fecero mai valere l’enorme conflitto di interessi… Non hanno mai chiarito il perché di questa grave mancanza, ma non potrebbero, perché non lo decisero loro… Ma qualcuno, magari con un buffo accento, al quale dopo la vicenda Greganti non potevano più dire di no…
Torniamo un attimo a Di Pietro per chiudere il cerchio.
Chi ha favorito la grande carriera politica dell’ex magistrato? Diventato uno dei capi dell’opposizione?
E’ stato chi ha eliminato dal parlamento e dalla tv il resto dell’opposizione extra-Pd.
E chi é stato? Nel 2008 un vero e proprio asse Veltroni-Berlusconi che impose un elevato sbarramento alle elezioni. E la provvidenzialissima mossa dell’ex comunista Veltroni di includere Di Pietro ed i suoi nelle liste del proprio partito per assicurarne l’ elezione.
Una volta eliminate dal parlamento e dalla visibilità tv le altre opposizioni, con Berlusconi che ne faceva di tutti i colori e con il PD che non faceva una vera opposizione, tantissima gente é entrata nell’Idv! Che almeno a parole faceva una opposizione molto forte…
Cosí si é creato un partito ed un leader politico… Con una manovra…
Grazie a Veltroni… che si è amabilmente prestato… E non importa se dopo pochi giorni il neoeletto Di Pietro ha salutato il PD sganciandosi con uno sberleffo…
Ma Veltroni chi? quello delle notti bianche? Sí, ma anche quello innamorato della grande democrazia americana, quello che ha scritto la prefazione alla biografia esaltatoria di Obama ancora prima che fosse eletto presidente… Sí, proprio lui: l’amerikano…
Nella lotta intestina Veltroni-D’Alema, sembra quasi che il primo sia filoamerikano di cuore, mentre il secondo per obbligo, perché non può farne a meno…
Ma ora proprio dagli USA queste rivelazioni che mettono in difficoltà Di Pietro… Perché?
E prima é stato tolto il sostegno americano a Berlusconi…
Perché?
Perché siamo in una fase nuova. E chi va bene come strumento di una fase, non è detto che lo sia per quella successiva.
L’assassinio di Moro servì a bloccare le iniziali, forti resistenze ad una successiva integrazione europea mal fatta, basata sulla truffa monetaria (l’ingresso nello SME). Ed il colpo di mano venne completato con tangentopoli, eliminando una serie di politici e di apparati contrari al cedimento di sovranità. Ed aprendo la strada al ventennio della seconda repubblica, contrassegnato dall’arrivo dei professori-banchieri privi di seguito politico, ma imposti dai poteri di controllo (Dini, Ciampi, Prodi…) che furono addirittura sostenuti dagli ex pc ormai privi di forza, infiltrati e ricattati.
E vedemmo una fase di adesione rapida all’Euro, di brutale cessione di sovranità con i Trattati di Maastricht, di svendita di aziende pubbliche importanti… E a fare opposizione e poi anche andare al governo la figuretta piena di difetti e di problemi di Berlusconi, scelto proprio perchè talmente sempre sull’orlo della galera, da non poter disturbare le grandi manovre. Anzi utilizzato benissimo allo scopo di dimostrare che la classe politica italiana faceva pena, e spingere la gente ad odiarla e deprecarla. A non volerla più. Di Pietro ha naturalmente partecipato con senso del dovere al linciaggio della classe politica, insieme ad altri, come Travaglio, Santoro, Grillo…
Forse ora Di Pietro non serve più, come non serve più Berlusconi.
Ora siamo all’avvio della Terza Repubblica. Favorita dalla crisi economica. Tutti si devono riallineare e fare i buoni, che arrivano i grandi poteri transazionali a fare il superstato, con la operatività fredda e lucida del governo Monti e la funzione notarile e patriarcale di Napolitano.
E’ ormai finita la seconda repubblica, che ora i poteri di manipolazione vogliono sostituire con un’italietta vassalla dell’Europa.
Quindi ora vanno bene soprattutto tutti quelli che appoggiano Monti & co, in tutti i modi… Casini, Enrico Letta, Bersani, Fini, D’Alema, Veltroni… Una lunga lista, ma è inutile descriverli… basta guardare i giornali per scoprirli facilmente… Gli altri, tutti quelli per vari motivi contrari a questi giochi, sono stati progressivamente eliminati… Una classe politica ed una economia forte e indipendente massacrate e svendute… Ora la via del superstato è sgombra…
Ma non è detta l’ultima parola…
Un’ultima domanda facile facile: ma gli amerikani perché dovrebbero sostenere la formazione di un superstato europeo? E’ contro i loro interessi geopolitici…
Perché? la risposta é semplice: non sono loro che decidono… Loro sono solo ricchi e malleabili strumenti… da usare, da far lavorare e se serve da mandare al massacro… Chi decide è molto più vicino a noi, da questa parte dell’Atlantico.. da millenni…
Conoscere questi retroscena ci è utile?
Certo, per essere più liberi. Liberi di scegliere, liberi di non farsi prendere in giro dal potente di turno, o dall’ultima seduzione politica.
Liberi di dirigere le proprie energie fisiche e morali in altre direzioni. Non importa quanto apparentemente piccole o locali… Purché visibili, cristalline, prive di giochi di specchi e vicine alla gente comune…
Quello il nostro campo d’azione… Non facciamoci sedurre o distrarre…
“La Verità vi renderà liberi…” (Gv 8,32)
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