Christine Lagarde ci dà meno di tre mesi di tempo. E noi li usiamo come ci pare.
di Fausto Carotenuto
Praticamente ogni giorno continua la campagna di pressioni e terrorismo sui paesi europei, per spingerci ad accelerare la formazione del superstato centrale europeo. Ora lo fa Christine Lagarde, al vertice del famigerato Fondo Monetario Internazionale. Quello che si occupa di affossare gli stati comportandosi come una sorta di mega-usuraio internazionale: l’archetipo dello strozzinaggio planetario.
Madame la Peur…
Il finanziere pirata Soros aveva detto che l’Euro aveva tre mesi di vita. Christine dice ora che i Paesi europei hanno “meno” di tre mesi di tempo per salvare l’Euro. E non dice altro. Non è che dice cosa bisogna fare, in quali direzioni… no. Lancia solo un messaggio generico, ansiogeno, terrorizzante.
I mercati ieri fanno da contraltare e affossano le borse rilanciando ancora lo spread. Nella settimana scorsa ci hanno propinato i tremori spagnoli, le minacce di Obama, il Piano Draghi di unificazione bancaria e le voci sul superpiano Europeo di unificazione politica…
Quello che stanno predisponendo è talmente ributtante per la coscienza dei popoli europei, che i poteri di manipolazione sanno di non poterlo attuare se non attraverso una fortissima campagna terroristica mediatica, con l’aiuto di mercati manovrati e solo apparentemente liberi e di classi politiche fortemente infiltrate e condizionate. Tutti coinvolti in una strategia della tensione planetaria.
Come porsi di fronte a questa offensiva subdola e schiavizzante?
Ma facciano un po’ quello che vogliono! Noi stiamo facendo altro.
Noi stiamo utilizzando la crisi che ci scaraventano addosso come opportunità, difficile ma utile, di crescita. Di crescita nostra e di un mondo parallelo a quello dei poteri oscuri. Un mondo di solidarietà, di consapevolezza, di risveglio, di intelligenza della vita.
Come diceva un “tizio” duemila anni fa, guardando negli occhi il traditore: “Quello che devi fare fallo subito!”
Ecco, sbrigatevi!
A noi che ci sia l’Euro o non ci sia. Che governiate attraverso Prodi, Berlusconi oppure attraverso Monti, Napolitano, o ancora attraveso Draghi o il Professore Van Rompuy… Che la capitale sia Roma o l’algida Bruxelles…. A noi… cosa cambia?
Se dovrà essere così non lo sarà perché lo avrete deciso voi. Ma solo perché qualcuno ve lo lascerà fare sapendo che è il miglior stimolo possibile alla crescita della coscienza di tutti…
Solo che questo vostro terrorismo ci sta veramente annoiando.
E allora oggi, per ricaricarci, una bella passeggiata alla ricerca di questa splendida Natura! Lontano dai tristi e ottusi palazzi del potere… Anche in città ci sono dei bellissimi alberi e dei bellissimi fiori… Cerchiamoli tutti i giorni per disintossicarci guardandoli, e imbeviamoci di saggezza e di bellezza divina, frutto dell’Amore.
Quello facciamo vibrare in noi perché diventi amore e consapevolezza delle nostre azioni quotidiane. Perché diventi attraverso di noi una attenzione in più, una buona parola in più, un sorriso…
Questo cambia la società in meglio… non le manovre del potere.