Campagna elettorale: è partito il valzer degli spettri
di Fausto Carotenuto
Veltroni e Renzi che vuole rottamare.. “adesso”, Bersani che fa il rivoluzionario a parole…, Maroni che si scopre antieuropeista, Alfano che cerca di salvare la faccia dall’ennesimo scandalo, Berlusconi che con insuperabile faccia tosta dice che lui ridurrà le tasse… Di Pietro che insegue Grillo per allearsi e il comico che lo snobba, ma intanto non chiarisce i problemi di democrazia interna…, Vendola tra voglia di governo e problemi dell’ILVA… Fini che parla a se stesso, Casini che pensa di averli già nel sacco… I professori al governo che non ballano, perché vivono in un’altra dimensione… quella del potere.
Mentre i politici che partecipano al valzer degli spettri sono solo diafane controfigure di poteri che per il momento hanno deciso di metterli da parte…
Cosa hanno in comune questi tristi esponenti politici? Cosa risulta evidente quando si avvicina uno qualsiasi di loro? Parlano solo di sé… Pensano solo a dire quanto sono bravi loro, e quanto sono cattivi, o stupidi gli altri… Quante cose buone hanno fatto o farebbero loro, se glielo lasciassero fare “gli altri”… Ogni sguardo, ogni frase, ogni tono… ha il senso di attrarre simpatie, consensi… voti. Dei narcisi ormai privi di appeal… Dei galletti spennacchiati che continuano a beccarsi… Per ambizione, per un pezzetto di potere. Facilissimi da manipolare proprio per questa loro debolezza, da parte di poteri più solidi e intelligenti. Che tristezza… soprattutto ora che gran parte della gente non li stima più… Giustamente non si fida più di loro… non li vuole più.
Ecco, questo è un momento veramente pericoloso raggiunto dalla nostra democrazia: i cittadini non hanno più una rappresentanza politica della quale fidarsi. Perché le uniche che vengono proposte sono impresentabili, o ancora del tutto insondabili, come quella di Grillo…
Qualcuno ha lavorato negli anni perché prima con gli scandali, poi con una sinistra debole e incapace e poi con una destra ridicola ed impresentabile, gli italiani perdessero fiducia nel sistema democratico, nel sistema rappresentativo. E fossero pronti ad altro… o al populismo demagogico e privo di democrazia, oppure al dominio di presunti saggi che cala dall’alto… In questo caso dalle grandi lobbies finanziarie europeiste… Che “sanno come si fa” per salvarci dal disastro.
Ora i politici appaiono sempre più come marionette di un gioco che si sta predisponendo per la campagna elettorale. La formazione di due fronti, con un tema principale: Europa sì o no.
Naturalmente chi dirige la danza è il potere gesuita-massonico europeista infiltrato ormai in tutti i partiti. E che li sta spingendo a formare questi due fronti.
Da una parte viene messo chi farà una campagna elettorale per uscire dal processo di integrazione europea perché comporta lagrime e sangue, disoccupazione, impoverimento (Berlusconi, Grillo, Maroni, DI Pietro….). Per canalizzare in modo estremamente frazionato il giusto dissenso al selvaggio processo di centralizzazione… E per canalizzarlo verso personaggi e partiti che comunque in vari modi dipendono dagli stessi poteri centralizzanti.
E dall’altra il fronte Casini, Bersani, Renzi, Veltroni, D’Alema, Vendola e altri, che sosterranno le scelte del Governo Monti, e il processo di integrazione europea… Come scelta necessaria e “sensata”.
Come finirà?
Dipenderà dagli italiani, ovviamente…
Ma il potere di controllo ha già pensato di rispolverare la vecchia trovata del “voto utile”. Ci sarà un grande battage mediatico – e forse anche qualche emergenza, qualche spinta speculativa sui mercati – a convincere la gente che se non si vota per il fronte europeista si rischia la fame per tutti.. Che quella è l’unica speranza di poter continuare a mangiare e dare da mangiare ai propri figli.
Nonostante i grandi dissensi nel paese alla politica di lagrime e sangue di Monti, si potrebbe arrivare ad una situazione nella quale le emergenze verranno fatte apparire gravissime ed i politici – nessuno dei quali avrebbe raggiunto maggioranze schiaccianti – devranno farsi da parte per continuare a sostenere professori-salvatori…
Che continueranno ad imprimere selvagge accelerazioni al processo di centralizzazione europea. Come i politici non saprebbero fare…
La campagna a polarizzare i temi elettorali sull’Europa è già partita… Attacchi all’Europa da una parte e Monti che convoca addirittura un vertice di Capi di Stato e di Governo a Roma per combattere i ”pericolosissimi populismi” antieuropei.
I politici ballano il valzer della campagna elettorale, ma non sanno che probabilmente non saranno loro a condurre la danza in Primavera…
Non ci facciamo distrarre da questa fasulla campagna elettorale Noi non vogliamo questo tipo di Europa dei finanzieri.. Noi non vogliamo questo tipo di politici narcisi ed imbroglioni.. Tutti questi giochi del potere puntano sul fatto che parte della società continua a “dormire”. E allora noi concentriamoci sulle nostre attività di risveglio della coscienza, nostra e della società.
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