Brindisi: comincia il lancio di bombe fumogene. Ora spunta la “monade”.
di Fausto Carotenuto
Comincia la strategia della confusione. E’ tipico della strategia della tensione fare confusione, che aumenta i livelli di ansia e copre i veri mandanti.
C’è chi parla di mafia, sacra corona o altro, e chi la esclude parlando di una “monade impazzita”. Arrivano le foto di un signore in doppio petto che “aziona il telecomando”. E c’è chi si avventura in “profiling” psicologici di qualcuno, isolato, che ce l’ha con qualcun’altro in quella scuola…
Parlano di “monade impazzita”.
Una rapida successione di notizie e dichiarazioni che non fanno luce, ma la confondono.
Un vecchio copione, sempre lo stesso, in tutte le stragi italiane…
Tra conferenze stampa degli investigatori e dei magistrati e la sfrenata fantasia malata di una stampa a caccia di sensazionalismi, non si capisce nulla. E nulla si deve capire, secondo il vecchio copione.
Vediamo cosa abbiamo capito noi:
- Durante la notte qualcuno porta un cassonetto con dentro l’ordigno, e lo posiziona vicino ai cassonetti preesistenti vicino all’ingresso della scuola.
- Le tre bombole a gas erano connesse ad un innesco elettronico volumetrico, che si attivava al passaggio delle persone.
- Qualcuno ha poi attivato con il telecomando l’innesco elettronico volumetrico.
- Qualcuno conosceva con precisione gli orari di arrivo degli autobus delle studentesse.
- Qualcuno voleva colpire in un giorno simbolico antimafia, una scuola con un nome simbolico antimafia. Forse per indurre confusione sui mandanti.
- Qualcuno voleva colpire una scuola femminile e uccidere ragazze adolescenti.
Ora ci parlano della monade impazzita.
Ma è difficilissimo avere in una sola persona le competenze di esplosivi ed elettroniche per mettere insieme l’ordigno, gli inneschi ed il telecomando. E che questo “folle”, questa “monade” sia anche quello che sposta i cassonetti di notte, che raccoglie le informazioni necessarie, che fa i sopralluoghi, ecc.
In genere persone con queste competenze non fanno il commerciante, il contadino o altri mestieri normali. In genere queste sono competenze di corpi dello stato… o di gente addestrata da qualcuno che fa parte di corpi dello stato.
In passato è stato sempre così.
Questa monade, ricorda tanto famosi finti attentatori solitari, come l’uccisore presunto di John Kennedy. Tanto fumo per coprire un complotto.
Potrebbero ora anche arrestare il folle, l’isolato, la monade. E potrebbe poi essere o non essere lui il responsabile materiale.
Ma certo non il mandante di un atto simbolico così forte e così organizzato. Di un vero e proprio rito nero contro la coscienza, attraverso il femminile nella sua espressione più pura.
Un rito oscuro di sacrificio delle giovani al drago del potere.
Per ribaltare l’archetipo della vergine, della coscienza, che schiaccia il drago del potere, dell’egoismo, della paura.
Rispondiamo compiendo i nostri quotidiani riti d’amore: azioni positive e disinteressate per le persone intorno a noi.
Senza l’acquiescenza del drago in noi, il drago del potere fuori di noi non potrà fare nulla.
Ulteriori considerazioni di fondo nell’articolo: http://www.coscienzeinrete.net/politica/item/347-brindisi-bombe-contro-il-femminile-bombe-contro-la-coscienza-bombe-per-suscitare-lodio-e-per-facilitare-la-manipolazione
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