Bersani, Bindi e PD affondati…
di Fausto Carotenuto
La testa del PD si ritira sotto i colpi delle pugnalate interne.
Risulta sempre più evidente che il Presidente sarà comunque uno gradito al potere mondialista ed europeista, ma che il processo per arrivarci serve in effetti soprattutto a dare ulteriori colpi al sistema dei partiti.
Quel sistema che ancora non risponde immediatamente alle pressioni per la perdita di sovranità territoriale, di libertà locali, ma anche di occupazione del territorio a livello di gruppi di affari. Quel sistema che insomma ancora un po’ ostacola il dominio della finanza internazionale e la corsa al superstato europeo.
E che chi comanda ora in Italia e in Vaticano vuole ad ogni costo ricondizionare e ridurre.
Il teatrino al quale stiamo assistendo, creando un gioco di tradimenti e pressioni per la Presidenza della Repubblica, serve in effetti ad affondare un altro po’ il sistema dei partiti. E le parti che lo stanno facendo, soprattutto montiani, pezzi di PD, grillini e pezzi di PDL solo in parte sono consapevoli del gioco al quale si stanno prestando. Ad ognuno è stata presentata una convenienza diversa… Nel grande gioco della manipolazione.
E’ chiaro che il Presidente che ne verrà fuori non sarà il nostro Presidente.
Ed è anche sempre più chiaro che il sistema dei partiti, che in una certa, piccola parte era anche nostro, se continua così non lo sarà più…
Era da ripulire seriamente… non da distruggere.
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