Auguri royal baby: che tu possa non essere re!
di Fausto Carotenuto
E’ nato, dopo settimane di attesa dei fotografi davanti all’ospedale – una specie di “avvento” – il bisnipotino della regina d’Inghilterra.
Salutato da… salve di cannone… e dai bookmakers…
Per ora si sa che è maschio, non c’è una foto e non si sa se ha un nome…
Povero bambino, ma dove è capitato?
Vivrà circondato dall’etichetta, dal protocollo e dai servizi segreti. Una bisnonna con il calore di un frigorifero… e il resto della famiglia con numerosi problemi esistenziali (tranne quelli economici ovviamente…)
Andrà a scuola in un posto per ricconi, con professori severi con tutti meno che con lui.. Avrà la grande libertà di portare ogni tanto la camicia della divisa fuori dai pantaloni… Gli insegneranno ad essere cortese, ma non espansivo, a sorridere amabilmente ma a non dare confidenza a nessuno, a regolarsi secondo rigidi protocolli, a non dire mai nulla che non sia “politically correct”
Passerà le vacanze imparando ad andare a caccia, a cavallo e a pesca, sempre con la scorta intorno, nelle residenze reali. E quando sarà grandicello gli verrà consentita qualche scappata giovanile, prontamente ripresa dai giornali…
Altra grande libertà sarà quella di fare l’ufficiale, magari di corpi speciali, viaggiando per il mondo, ovunque i britannici difendono la democrazia e portano la libertà con le armi.
Ben presto il cerimoniale preparerà per lui delle lunghe liste di appuntamenti ai quali non mancare, per fare discorsetti poco sognificativi e tagliare nastri, allo scopo di tenere buoni i sudditi.
Parlerà con l’impeccabile accento del nonno Charles… il più sano della famiglia. Talmente sano e illuminato da essere stato osteggiato in tutti i modi da tutti i poteri oscuri,perchè non diventasse re.
Ecco avrà forse questa scelta: o essere illuminato e libero, e avere contro i poteri oscuri che dominano il paese. Oppure fare il principe ereditario e poi il re “di maniera” con il sostegno di quei poteri oscuri, per coprire con la propria immagine mille manovre. Sempre che con l’impetuoso avanzare del superstato europeo a lui non rimanga che un titolo puramente onorifico.
Cosa gli auguriamo?
Di non fare il re, e di non fare nemmeno il principe ereditario. Orribili gabbie dorate… Che la monarchia cessi presto e lui possa avere una vita normale… senza scorte, senza etichetta e senza cacce alla volpe e vacanze scortate in vecchi castelli. Che non debba fare tutta la vita l’immagine pulita di un potere che non è il suo e che ha fini di dominio e di controllo.
Oppure che sia così forte, libero e coraggioso da rinunciare clamorosamente alla monarchia, all’immagine reale, alle vestigia prive di senso di un potere antico ma non più sostenuto dagli dei…
Piccolino… ti auguriamo una vita felice per te….una vita normale, nella quale sentirsi come gli altri e scambiare pensieri e sentimenti come tutti… senza alcun condizionamento alla tua libertà di essere un normale essere umano in evoluzione..
Chissà chi ti ha mandato proprio lì… chissà che tu invece di una vittima non sia un seme… Speriamo!
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