Amburgo rinuncia alle Olimpiadi 2024, Roma invece naviga nell’oro, e va avanti.
Redazione
In Germania hanno chiesto ai cittadini se volevano le olimpiadi. I cittadini di Amburgo hanno detto no e il sindaco, che invece le voleva, ha ritirato la candidatura. A noi invece non chiedono mai nulla, e se ce lo chiedono, vedi referendum 2011, se ne infischiano del risultato. Per organizzare i giochi Amburgo avrebbe dovuto spendere più di sette miliardi di Euro. I cittadini hanno pensato bene che con quesi soldi si possono fare cose ben più utili per la città. E questo in una città che non ha i problemi di Roma, tipo strade con più buche che asfalto, e che si allagano alla minima pioggerellina. (E.C.)
I residenti di Amburgo, in Germania, hanno votato contro la candidatura della loro città a organizzare e ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici nel 2024. I no hanno vinto il referendum cittadino con il 51,7 per cento, la candidatura sarà quindi ritirata; il sindaco Olaf Scholz, sostenitore del progetto, ha detto che «non avremmo voluto questa decisione, ma è una decisione chiara». Amburgo era una delle cinque città candidate: le altre sono Roma, Parigi, Budapest e Los Angeles. Prima di Amburgo, anche Toronto e Boston avevano ritirato la propria candidatura; due anni fa la città di Monaco aveva ritirato la sua candidatura a ospitare i Giochi invernali.
Il comitato per il no ha sostenuto che organizzare le Olimpiadi sarebbe stato uno spreco di risorse; quello per il sì invece ha detto che i Giochi sarebbero stati una grande opportunità per rinnovare la città e attrarre investimenti e turisti. Un portavoce del Comitato Olimpico Internazionale ha detto che con questa decisione la Germania perde «una grande opportunità per la città, il paese e lo sport», e che adesso «ci sarà una forte competizione tra quattro eccellenti città candidate».
Il comune di Roma ha ufficializzato la candidatura per le Olimpiadi del 2024 lo scorso settembre. Il Comitato Olimpico Internazionale ha stabilito che la decisione sulla città ospitante sarà presa a Lima, in Perù, nel settembre del 2017. Da anni sempre più nazioni e città trovano superfluo o dannoso organizzare le Olimpiadi, perché costano troppo e si lasciano dietro infrastrutture che rimangono spesso inutilizzate: allo stesso tempo sono aumentate le candidature e i grandi eventi sportivi organizzati da paesi con governi totalitari, che li usano per promuovere se stessi e sdoganarsi davanti alla comunità internazionale.
Anche in Italia esiste una discussione sull’opportunità di organizzare i Giochi. Da anni ogni “grande opera” in Italia è finita oggetto di inchieste per corruzione e accuse di scarsa trasparenza sugli appalti. (fonte: http://www.ilpost.it/2015/11/30/residenti-amburgo-olimpiadi-2024/#)