Plogging: fitness ecologico
Redazione
Il “plogging” (fusione della parola “jogging” con il termine svedese “plocka upp” -“raccogliere”) nasce in Svezia nel 2016 come attività organizzata, e sta rapidamente diventando molto popolare in Europa e nel resto del mondo. Si dice che il fondatore di questo movimento spontaneo sia lo svedese Erik Ahlström, 57 anni: tornando a Stoccolma dopo aver vissuto nel nord della Svezia, Erik notò che c’era molta più spazzatura nelle strade di quanto non ricordasse in precedenza. Così, ha dato il via a questa iniziativa per pulire la sua comunità, non immaginando la presa che essa avrebbe avuto…
…Non solo questo nuovo passatempo combina il jogging con la raccolta di rifiuti, ma lo trasforma anche in un evento sociale, utile a coinvolgere e riunire la propria comunità. Pertanto, il plogging ha molti benefici, tra cui il miglioramento del proprio stato di salute generale, del benessere sociale e dell’ambiente. Risulta anche essere una forma più efficace di esercizio rispetto al solo fare jogging: come allenamento, comporta variazioni nel movimento del corpo, come piegamenti, accovacciamenti e stretching che si aggiungono all’atto principale di correre. Secondo i dati dall’app sportiva Lifesum, un’ora di plogging brucia in media 288 calorie rispetto alle 235 calorie bruciate facendo jogging.
Il plogging sì è sviluppato molto anche grazie ai social. Su Instagram, ad esempio, si possono trovare oltre 20.000 post sotto l’hashtag #plogging, utilizzato dai plogger per caricare foto prima, durante e dopo le loro uscite. Numerosi plogger sono rimasti colpiti dalla quantità di rifiuti che si possono raccogliere nel corso di una breve corsa, e spesso molti di loro creano un post a metà corsa per incoraggiare gli altri a partecipare. Anche su Facebook si stanno creando gruppi dedicati a questa splendida attività.
La maggior parte delle persone non ha bisogno di guardare lontano per trovare aree che potrebbero giovare da questa iniziativa, ma si può anche considerare l’idea di visitare un bosco, una spiaggia o una riserva naturale per fare una buona azione verso se stessi e gli altri. Nel preparare un picnic, o nell’organizzare una giornata all’aria aperta, basta portare un sacchetto della spazzatura e dei guanti per completare in bellezza e dare un ulteriore senso positivo alla nostra bella gita fuori porta. Ci sono molti sentieri da visitare, e anche le strade principali avrebbero bisogno di una buona mano da parte nostra.
Con così tante opportunità per migliorare l’ambiente, non c’è motivo per non provare un’attività che fa bene alla società, al nostro corpo e alla nostra anima.