I Greci cedono alle pressioni europee e votano per il commissariamento.
Redazione
“Nuova Democrazia e Pasok hanno i numeri per governare”
Ue: aiuteremo la Grecia – Casa Bianca: fate presto a formare un governo.
Ecco in sintesi nei titoli di oggi cosa sta avvenendo in Grecia. Il risultato delle elezioni sforna un quadro politico di sudditanza alla Unione Europea.
I Greci, sottoposti ad enormi pressioni, hanno deciso di non rischiare l’uscita dall’Euro e di omologarsi ai dictat dei Bruxelles, rafforzati da quelli di Obama. Il partito conservatore, uscito vincitore dalle elezioni, si alleerà con i socialisti per fare un governo di ampie intese che accetterà ufficialmente il commissariamento europeo.
La nostra impressione è comunque che, al di là delle minacce di buttare fuori dall’Euro chi non si conforma, l’interesse dei centralizzatori europei sia tutt’altro. Loro minacciano espulsioni per chi non obbedisce, ma faranno comunque di tutto perché questo non avvenga: non possono permettere che qualche clamorosa e magari per nulla disastrosa uscita dall’Euro scopra le carte, incrini la fiducia nell’Europa, avvii un contagio libertario ed interrompa la corsa al superstato centrale.
Loro proveranno a tenerci dentro tutti comunque… ad ogni costo.
Che stiamo dentro o fuori, l’importante è con quale atteggiamento interiore e di pratica economia e politica lo faremo. La libera massa critica del risveglio creerà comunque forti problemi ai poteri centralizzanti, sia da fuori che da dentro ad Eurolandia.
Anzi… forse più da dentro…
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