Edward il pianista
di Enrico Carotenuto
Edward Hardy, veterano della seconda guerra mondiale e pianista, ha 95 anni. Tempo fa cominciò a mostrare i sintomi della demenza senile. Andò quindi a vivere in una casa di cura, lasciando a casa la moglie Betty, ma si sentiva solo. Gli mancava il suonare in una jazz band, attività che aveva svolto per oltre quarant’anni, ma ormai non aveva più con chi suonare. Però, con l’aiuto di uno degli assistenti della casa di cura, ha deciso di mettere un annuncio sul web in cui cercava compagni di “jam”. Nessuno dei due immaginava che più di 80 musicisti provenienti da tutto il Regno Unito rispondesse, dicendo che sarebbero stati lieti di unirsi ad Hardy per suonare insieme nella sua casa di cura nel Somerset.
“È incredibile che così tanti volontari si siano fatti avanti per aiutarmi a fare musica”, il commento di Edward agli intervistatori di SWNS.
La sorpresa più grande però, è stata che ben tre di questi ottanta musicisti, facevano parte della vecchia band di Edward, ma si erano persi di vista da oltre 35 anni!
“È meraviglioso che ho ritrovato la mia vecchia band” ha detto Edward.
Ritrovare i suoi vecchi compagni, insieme al trasferimento della moglie nella stessa casa di cura, gli ha portato speranza e gioia: “Suonare mi mancava molto, e ricominciare mi fa sentire giovane!”.
A quanto pare Edward non solo ricorda come si suona, ma mentre lo fa non sembra che soffra di demenza.
La band ha in programma un ulteriore “jam” nel 2016. E’ dimostrato che la musica abbia un effetto positivo sulle persone affette da demenza. Alcuni studi indicano che cantare canzoncine migliori le abilità cognitive di tali pazienti, e che l’ascolto della musica riduca l’ansia in chi è affetto dal morbo di Alzheimer.