Accordo nucleare con l’Iran: è una cosa seria?
di Fausto Carotenuto
Accordo tra Iran e Occidente, ed in particolare Usa, per impedire lo sviluppo di armi atomiche da parte di Teheran.
I media ed anche i mercati esultano per questo risultato, salutandolo come l’inizio di una nuova era, come l’avvio di un nuovo Iran pacifico e non più minaccioso.
Solo Israele lancia alte grida di preoccupazione. Che Obama si sforza di sedare.
Purtroppo Israele, di cui non apprezziamo affatto l’odiosa politica antipalestinese, nel caso dell’Iran ha ragioni da vendere a rimanere preoccupato…
Eravamo a Teheran negli anni ottanta quando si svolse una riunione riservatissima dei vertici iraniani, incluso l’attuale Imam Khamenei, nella quale venne lanciata una priorità segreta: il regime islamico per avere una vera garanzia di sopravvivenza doveva assolutamente dotarsi di bombe atomiche.
Da allora ogni passo possibile è stato fatto per ottenere questo obiettivo. La motivazione dello sviluppo dell’energia nucleare per fini pacifici in Iran non può reggere: l’Iran ha enormi riserve di gas e petrolio per decine e decine di anni a venire. Infinitamente di più di quello che serve al paese per le proprie esigenze energetiche.
Non solo, ma questo regime ha dimostrato negli anni una fortissima capacità di dissimulare, di fingere, di operazioni di falsificazione della verità e delle proprie vere intenzioni. Nononstante i volti sorridenti dei nuovi ministri, nelle galere iraniane si pratica ancora la tortura di massa, i feroci servizi segreti dominano con il terrore ed il potere è sostanzialmente nelle mani dello stesso gruppo misto tra mullah islamici e militari Pasdaran. Senza alcuno spazio di libertà
Questo significa che quei poteri oscuri da cui dipende il vertice iraniano non hanno perso la loro presa su quel regime.
Ed uno dei compiti assegnati a questo regime rimane quello di alimentare il conflitto di culture mondiale islam-occidente. Che trova nella tensione Iran-Israele una delle possibilità più concrete di strumento di grandi tensioni e di conflitti. Fino ad un sempre possibile scontro atomico a livello regionale.
Le oscure sette islamiche, ebraiche, massoniche ed altro che guidano la politica mondiale fanno capo ad un unico potere che da tempo persegue l’obiettivo di tenere aperta ed in sviluppo la ferita del conflitto Islam-occcidente.
Ovviamente speriamo di no, ma è molto probabile che il grande accordo sul nucleare iraniano, sponsorizzato dal nobel per la pace Obama non sia altro che una dissimulazione tendente a favorire la finta immagine “buonista” dell’attuale governo iraniano. Per consentire all’Iran di risollevarsi economicamente dai disastrosi anni di Ahmadinejad e dalle pesanti sanzioni internazionali, e farne nuovamente un attore forte e determinante delle dinamiche mediorientali. Per meglio coprire la vera politica dei padroni dei governi coinvolti: tenere una enorme ferita aperta in modo da mantenere grandi apparati militari e di servizi di sicurezza che controllano noi…. E continuare a sviluppare “sotto traccia” la tecnologia militare atomica iraniana e la possibilità di uno scontro anche nucleare tra Iran e Israele.
Noi continuiamo a sperare che la gente dell’Iran maturi un livello di coscienza maggiore, e questo impedisca queste trame.
Può interessarti anche: