Regolamento di conti nel PD: i mondialisti dell’inciucio all’attacco dei vecchi equilibri
di Fausto Carotenuto
Mentre tutto si è apparentemente fermato in attesa della delicata partita sulla Presidenza della Repubblica, i cattolici del PD si scatenano contro Bersani. In poche ore la Bindi, Renzi e Franceschini hanno cominciato a pronunciare parole pesanti contro il Segretario per il suo evidente immobilismo, per le sue perdite di tempo. Ma lo fanno in modo strumentale: ritengono correttamente che il segretario sia molto indebolito dal fallimento del tentativo di fare un governo, vista la indisponibilità grillina. E quindi spingono per una maggioranza di sostanziale alleanza con il PDL: il loro vero obiettivo. O meglio quello di chi li muove…
Facendo loro parte della corrente gesuito-massonica, stanno dando una mano ad una manovra che va verso precise direzioni:
- la nomina di un Presidente della Repubblica espresso dalla corrente gesuito-massonica internazionale; un altro Presidente che favorirà la perdita di libertà e sovranità del paese;
- la formazione di un nuovo governo con due possibilità: o un governo politico PD-PDL affidato a Renzi, oppure un governo di figure di “alto profilo” provenienti dagli ambienti mondialisti e della finanza internazionale.
In entrambi i casi un governo appoggiato soprattutto dai quei settori PD-PDL e dai montiani, che hanno capito che il nuovo equilibrio vincente è quello gesuita- massonico. Sia in Europa che ormai in Vaticano con il nuovo Papa. E che a quell’equilibrio conviene associarsi se non si vogliono passare guai. E se si vuole rimanere sul carro dei vincitori.
Più Grillo sbraita e si tiene fuori da responsabilità ed evita di condizionare la formazione di un nuovo governo, più questo fronte potrà compattarsi. Il governo che ne emergerà avrà al suo interno un solo tema grillino: la riduzione dei costi della politica e la moralizzazione. In quanto anche i grandi poteri internazionali vogliono togliere forza alla casta politica italiana. Che ancora resiste alla perdita di potere locale.
Ma per il resto il programma sarà pessimo: si farà la TAV, si potrebbe riprendere il nucleare. Arriveranno gli OGM, le trivellazioni petrolifere delle coste. Riprenderà l’industrializzazione selvaggia. Le banche continueranno a dominare la situazione ed a speculare sui cittadini comuni. Saremo prontissimi a qualsiasi nuova avventura militare dettata dalla NATO. Una supercasta priva di eccessi ma fortissima nel potere dirigerà senza ostacoli il Paese verso la perdita di sovranità e di libertà e verso un orwelliano superstato europeo.
Potremo ringraziare di questo sfacelo i gesuiti che hanno anche conquistato il Vaticano, i massoni interconnessi con i gesuiti a livello internazionale che ormai dominano il potere mondiale economico e politico. Ma anche purtroppo i tanti bravi ragazzi che, nel voler fare il bene, si sono inconsapevolmente fatti incantare da un tragico comico diretto dagli stessi poteri. Certo se questi ragazzi si risvegliassero dall’incantesimo, le cose potrebbero cambiare…
Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi… quelli dipendono sempre da noi.
Qualora il piano delineato non dovesse andare liscio, ci rimanderanno a votare provando a dare una rimescolata al mazzo con altre serie di scandali, con la formazione di nuovi partiti, con tempeste finanziarie, ecc.. fino a che il quadro non sarà loro favorevole in modo più stabile.
Noi continueremo a mostrare questo imbroglio… Vederlo, e non farsi imbrogliare, contribuisce alla crescita delle coscienze. Non facciamoci distrarre dal tragico teatrino.. Dedichiamoci al buono che c’è intorno a noi, e facciamone di più. A livello orizzontale, da persona a persona. Questa la risposta della coscienza, soprattutto ora che la crisi materiale apre tante opportunità di fare il bene.
Non sarà il potere politico a salvarci… ma solo le nostre azioni d’amore.
Può interessarti anche: