Il libro è la “star” dei regali di Natale in Islanda. Questa abitudine nasce da una meravigliosa tradizione che si chiama “Jólabókaflód”.
Questa parola, che tradotta significa “inondazione di libri” , definisce la stagione da novembre a dicembre durante la quale i cittadini islandesi ricevono gratuitamente il catalogo con le nuove pubblicazioni dell’Associazione degli editori islandesi, ovvero il Bókatídindi.
Molti di questi libri vengono acquistati per essere poi consegnati in forma di regalo la notte della vigilia, e il giorno di Natale lo si passa a leggere. Niente pranzi infiniti ma solo lettura, e rigorosamente in carta, niente ebook. Il tutto insieme, davanti a un camino con tè e divano.
Questa “inondazione del libri” risale alla seconda guerra mondiale, quando le severe restrizioni patrimoniali diminuirono la possibilità di importare i regali dall’estero. Le limitazioni sulla carta importata erano meno gravi, portando il libro a diventare così il regalo di Natale più tipico. Da allora, gli islandesi hanno mantenuto questa splendida tradizione.