Coltivare il nostro senso della meraviglia è utile? A cosa serve?
di Giorgio Carotenuto. Quotidianamente, la nostra percezione del mondo è infatti sottoposta ad un costante flusso di informazioni e pensieri di ogni genere, alcuni dei quali adottiamo e maturiamo anche inconsciamente. E meno ne siamo consci, più ci sono probabilità di adottare punti di vista “distorti” ed atti a compiacere i nostri sentimenti più bassi: ansia, paura, invidia, rabbia ecc…