14 luglio: presa della Bastiglia. Ora, nel 2012, Rivoluzione delle Coscienze!
di Fausto Carotenuto
Il 14 luglio del 1789 si afferma la rivoluzione francese. Importanti poteri di manipolazione manovrano per abbattere una potenza assolutista cattolica e trasformare l’Europa nel fronte di lotta di un nuovo tipo di conflitto. Brandendo come strumento di mobilitazione ideali meravigliosi, come Libertà, Uguaglianza e Fraternità. Ne vengono fuori morti, lutti, terrore, stravolgimenti, guerre… I poteri oscuri sono riusciti con il sangue nel loro intento. Ma il mondo spirituale, lasciandoli fare, ha ottenuto che molti intellettuali e poi popolazioni europee e non solo, abbiano cominciato a vibrare con i tre grandi ideali essenziali per il futuro dell’umanità.
Quello il risultato netto: un progresso della coscienza umana. Ora gli stessi poteri oscuri vogliono comprimere queste ideali nel formare il superstato europeo sul modello del Grande Fratello orwelliano. Ma grazie alle dinamiche innescate proprio a partire dalla Rivoluzione Francese, ormai quei principi della coscienza sono dentro di noi. Difficilmente eliminabili. Anzi , la minaccia eurocentrica ci spinge per reazione ad applicarli veramente. Eguaglianza per tutto quello che riguarda lo stato nei confronti di tutti i cittadini, Libertà della cultura e dell’Arte perché possano far crescere talenti forti e indipendenti, Fratellanza-Amore a governare i rapporti economici liberandoli dagli insani meccanismi di competizione-predazione. Il grande Rudolf Steiner la chiamava triarticolazione dell’organismo sociale, noi possiamo chiamarla ora anche Rivoluzione sociale delle Coscienze. La minaccia eurocentrica ci fornisce una grande occasione di rivoluzione culturale e del cuore, perché diventi sociale. 14 luglio fase due? Dipende da noi, ma stavolta senza ghigliottine, per risonanza interiore ed impegno sociale della coscienza…
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