1,2 miliardi di “lagrime e sangue” buttati per la nuova tana dei draghi
di Fausto Carotenuto
Grossmarkethalle, questo il nome della nuova tana dei draghi, gli uffici della BCE a Francoforte. Che entrerà in funzione del 2014.
L’enorme grattacielo di vetro precedente non bastava più per il centro di dominio del superstato europeo in ocstruzione. Un edificio ancora più enorme è in costruzione, con costi che erano previsti in 850 milioni di Euro e che sono lievitati di 360 milioni per spese “impreviste”. Risulta chiaro che la BCE non è meglio dei nostri governi regionali nella gestione dei conti e dei progetti…
Ma non è questa la considerazione più importante.
Questo progetto è uno schiaffo sul viso di centinaia di milioni di cittadini europei in piena crisi economica, di fronte a diminuzione di introiti, disoccupazione, difficoltà di arrivare alla fine del mese, tagli all’assistenza sanitaria, alle pensioni ecc….
Ma si sa: i draghi vogliono stare comodi.. non solo benissimo pagati. Il palazzo imperiale deve ben figurare per fare impressione sui sudditi… Deve esprimere fisicamente tutto l’immenso potere materiale che vi si cela.
Ma, dirà qualcuno, che problema c’è: la BCE stampa gli euro e paga il miliardo virgola due…
E no… Non è così.
Il conto della costruzione lo pagano i 17 Paesi dell’Eurozona.. Lo paghiamo noi!
Funziona così: la BCE stampa gli euro con il solo costo di stampa, poi li dà ai 17 paesi facendoseli pagare per intero, mettendoglieli a debito. E poi se li fa dare indietro per farci il suo palazzo…
Quindi la BCE con un colpo solo si ritroverà non soltanto il palazzo, ma anche un credito di 1,2 miliardi… Che bravi, vero?
E a noi sudditi il regalo di un debito in più di 1,2 miliardi- Per farli stare comodi comodi a comandarci meglio…
Come direbbe Mel Brooks… “E’ bello fare il re!”
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