Ecco chi sarà il Presidente degli Stati Uniti
di Fausto Carotenuto
Oggi gli americani al voto. Tutto il mondo con il fiato sospeso per sapere se presidente darà l’improbabile, ridicolo, pericoloso Trump, oppure la professionale, rettiliana, pericolosa Clinton.
Un elemento in comune ce l’hanno: SONO PERICOLOSI. Così come i loro predecessori.
La differenza è che “si mostrano” in modo differente, perché si rivolgono a due elettorati diversi: quello più egoista e becero per Trump e quello apparentemente più consapevole per la Clinton.
Dipendono da due correnti in concorrenza tra loro di predatori, ladri, delinquenti, sfruttatori di popoli. Due correnti che fanno le stesse cose e si vestono in modo diverso, presentandosi come vuole la gente. Per dare l’illusione della democrazia.
Ma la gente sceglierà solo tra due immagini della stessa cosa, che verrà perseguita in ogni caso: predare, rubare, delinquere, sfruttare i popoli. In cambio del “privilegio” di servire un potere oscuro più profondo e nascosto, che usa l’uno o l’altro per fare sempre la stessa cosa: ostacolare la crescita della coscienza umana.
Chiunque sia dei due candidati dovrà farsi garante di consentire la continuazione di questo attacco alle coscienze americane a mondiali. Se non si fossero già fatti garanti della loro assoluta fedeltà a quel potere oscuro anticoscienza spiritual-finanziario che è da secoli scatenato contro le coscienze, non sarebbero nemmeno tra le due scelte possibili e obbligate per i poveri inconsapevoli americani.
Cosa cambierà veramente se sarà la Clinton o Trump?
Poche cose: una squadra di esecutori al posto di un’altra, che si presenteranno in parte in modo diverso, ma entrambe animate dagli stessi bassi sentimenti e bassissimi scopi. Ed entrambe al servizio di chi comanda veramente dietro le quinte. Poteri anticoscienza.
Abbiamo visto cambiare il ritmo di guerre, terrorismo, sfruttamenti, aggressioni chimiche, farmacologiche, culturale, ecc… passando da Nixon a Carter, ai Bush, a Clinton, a Obama? No, la linea è stata la stessa e la sostanza della politica americana la stessa.
Ecco chi sarà il nuovo presidente vero degli Stati Uniti: i soliti poteri spirituali neri che usano prima di tutto i circoli religiosi, massonici e finanziari. Così come avviene in Europa, nel mondo, in Italia. Truccandosi in modo sempre diverso, ma sempre gli stessi, per fare le stesse cose. Allestendo il teatrino della finta democrazia sono per illuderci che decidiamo qualcosa. Ma mai ci fanno decidere sull’attacco che portano alla nostra coscienza con le aggressioni al corpo fisico, alle forze vitali, alle forze psichiche, con la chimica, gli alimenti devitalizzati, le onde di vario tipo, la paura, l’emergenza il terrore, la guerra, la fame, la malattia, la corruzione, le forme pensiero devianti…
E allora possiamo dire più correttamente: chi sarà ora il Presidente di “copertura” di questa secolare operazione contro di noi?
In fondo chiunque sarà non cambierà granchè. Il nuovo presidente avrà comunqe intorno a lui personaggi che assicureranno l’esecuzione delle strategie nere antiumane. E dovrà per forza obbedire. Perché a quel potere dovrà la vita ed il posto che ricopre.
Certo, cambieranno le squadre, e questo avrà un effetto anche in Europa ed in Italia…. Ma di questo parleremo in dettaglio quando sapremo chi sarà il burattino del potere vero che verrà eletto dagli americani.
E allora chi sarà il vero, nuovo Presidente degli Stati Uniti?
Il solito, vecchio potere anticoscienza, che cambia facce, ma rimane lo stesso.
Cosa possono fare le coscienze in risveglio? Non cadere nel tranello del migliore o peggiore, perché già sappiamo che entrambi continueranno a fare tutto quello che viene loro chiesto dalle forze oscure.
E darsi da fare, come ogni giorno, per portare la luce della consapevolezza e il calore dell’Amore là dove siamo, nella realtà vera intorno a noi. Per trasformarla in meglio. Perché questo lo possiamo fare, con il nostro impegno diretto. Per vincere là dove siamo noi la battaglia contro i poteri oscuri che oggi vedranno eletto il loro Presidente degli stati Uniti. Quella battaglia possiamo combatterla e vincerla.
E la vinceremo!
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