Ultimissime dal Ministero per la Propaganda

CIR Fonte Fasulla

Ultimissime dal Ministero per la Propaganda

di Enrico Carotenuto

Ogni giorno che passa, emergono sempre più elementi che ci mostrano come noi viviamo costantemente sommersi dalla disinformazione. La guerra, quella vera, è contro le nostre menti, e contro i nostri cuori. Ecco un altro tassello, per constatare che è effettivamente così. Solo essendone coscienti possiamo evitare di caderne vittime.

Gli articoli dei giornali mainstream sono una miniera d’informazioni. Non certo il contenuto nominale degli articoli. Quello, nella maggior parte dei casi, è spazzatura. Capità però di trovare piccole informazioni che, seguite alla fonte, rivelano cose veramente importanti, che ripagano per l’assunzione impropria d’informazioni inutili/manipolate.

Poco fa, ad esempio, leggevo quest’articolo di repubblica.it, che sin dall’arrivo di Mario Monti, leggo in quanto organo ufficiale per la propaganda della piramide attualmente al potere. Ovviamente, lo leggo come un russo scafato poteva leggere la Pravda negli anni ’80. Spesso mi divertono i toni, di questo, come di altri giornali, che trovo in fondo simili a quelli dei cinegiornali dell’Istituto Luce, fatti durante il ventennio.

Ma torniamo all’articolo in questione. Il tema è molto grave: la fuga dei curdi dai fondamentalisti dell’ISIS, con centinaia di migliaia di persone che cercano rifugio in Turchia, la quale ne accoglie 100mila, e gli altri li lascia a morire in Siria. (Ma la Turchia non era il principale ponte di rifrnimento per i “ribelli” siriani, cioè quelli che sono diventati l’ISIS?)

Scorrendo poi l’articolo si arriva alla chicchetta della giornata. Completamente fuori contesto, si parla di non meglio specificati bombardamenti sulle città di Saraqueb ed Ehsim, in cui avrebbero perso la vita molti bambini. I bombardamenti sarebbero opera dell’esercito regolare siriano, quello di Bashar Al Assad. 

Per come è inserita l’informazione nell’articolo, sembrerebbe che i curdi siano in fuga anche per colpa di Al Assad. Invece Al Assad è l’unico che combatte l’ISIS dall’inizio, perchè l’Isis non è altro che l’accozzaglia di mercenari ed estremisti messa su dai governi occidentali, sauditi e qatarioti, creata ad arte per destabilizzare Assad e per diventare il nuovo grande spauracchio per giustificare la guerra in medio oriente. I “ribelli” siriani in pratica SONO l’ISIS. Quindi la notizia che Assad li bombarda dovrebbe essere pesentata come “positiva” (anche se la notizia di un bmbardamento non è mai positiva), non come l’ennesimo massacro compiuto dal tiranno siriano. 

E qui viene il bello!

Perchè?

Leggiamo chi ha diffuso la notizia di questo bombardamento: l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani. Caspita! Un’organizzazione umanitaria!

Allora deve essere vero!

Non esattamente… vediamo chi sono quelli dell’ Osservatorio:

Bufala SiriaLa bufala dell’Osservatorio Siriano dei diritti umani

Crisi siriana, aprile 2013 – La foto di lato si riferisce alla “strage du Hule”, opera dei “ribelli” siriani di AlQaida. Tutto il mondo pensava però che ne fosse responsabile l’esercito regolare e il presidente Bachar al-Assad. Merito dell’Osservatorio siriano dei diritti umani, che è riuscito a diventare unica fonte di informazione su quanto accade in Siria e ha bombardato i media internazionali di false informazioni. Oggi il New York Times scopre che “l’Osservatorio” è in realtà una sola persona, abita a Londra ed è finanziata dal governo inglese…

Mondialisation.ca, 18 aprile 2013 (trad. ossin)

Osservatorio siriano dei diritti umani: smascherato l’imbroglio finanziato dalla UE
Articolo di: Tony Carlucci

Il New York Times riconosce il gruppo fraudolento siriano di difesa dei diritti dell’uomo è costituito in realtà da un solo uomo “tuttofare”, finanziato dall’Unione Europea e da un altro paese europeo

12 aprile 2013. In verità si conosceva da tempo l’assurda facciata propagandistica dell’Osservatorio siriano per i diritti dell’uomo, diretto da Rami Abdel Rahman dalla sua residenza nella campagna inglese. Stando ad un articolo di Reuters del dicembre 2011 intitolato: “Coventry: una residenza improbabile per un eminente attivista siriano”, Abdel Rahman ammette di essere membro della “opposizione siriana” che cerca di abbattere il presidente siriano Bachar al-Assad:

“Dopo avere scontato tre brevi condanne in Siria per il suo attivismo filo-democratico, Abdel Rahman è emigrato in Gran Bretagna nel 2000 temendo una quarta condanna più pesante”.

“Sono venuto in Gran Bretagna il giorno stesso in cui è morto Hafez al-Assad e ritornerò in Siria quando Bachar Al-Assad se ne andrà”, ha dichiarato Abdel Rahman facendo riferimento al padre di Bachar, Hafez, anch’egli autocrate.

Non si potrebbe immaginare una fonte di informazione meno affidabile, più screditata e più falsata. Ciononostante, nei due anni appena trascorsi, il suo “osservatorio” è stata l’unica fonte di informazione dell’interminabile torrente di propaganda prodotto dai media occidentali. Ma il peggio è che anche le Nazioni Unite utilizzano questa fonte screditata e apertamente propagandista come fondamento dei loro rapporti. Almeno è questo che il New York Times (NYT) dice adesso in un recente articolo: “Un uomo occupatissimo dietro il bilancio delle vittime della guerra civile siriana”.

L’articolo del New York Times ammette questo:

“Gli analisti militari di Washington si affidano al suo bilancio di soldati e ribelli uccisi per valutare l’evoluzione della guerra. Le Nazioni Unite e le organizzazioni di difesa dei diritti umani rovistano tra i suoi racconti di uccisioni di civili per trovare prove da utilizzare in caso di processo per crimini di guerra. I grandi media citano i suoi dati, noi compreso.

Tuttavia, nonostante il suo ruolo centrale in quella selvaggia guerra civile, l’Osservatorio dal nome pomposo si riduce in realtà a un solo uomo “tuttofare”. Il suo fondatore, Rami Abdel Rahman, 42 anni, che è emigrato dalla Siria 13 anni fa, lavora da una casa semi isolata di mattoni rossi situata in una ordinaria strada residenziale di questa tetra città industriale (Coventry, Inghilterra)“.

Il New York Times rivela d’altronde per la prima volta che le operazioni di Rami Abdel Rahman sono in effetti finanziate dall’Unione Europea e da un “paese europeo” che non vuole indicare:

“Il denaro che ricava da due esercizi commerciali copre quasi interamente le spese dei reportage sul conflitto e si aggiunge a piccole sovvenzioni dell’Unione Europea e di un paese europeo che non vuole indicare”.

Bufala Siria1E tuttavia nella foto qui accanto vediamo “Rami Abdel Rahman, capo dell’Osservatorio Siriano per i diritti umani, lasciare il ministero degli affari esteri e del Commonwealth dopo un incontro col ministro William Hague, il 21 novembre 2011. Abdel Rahman non è affatto il “capo” dell’Osservatorio Siriano per i diritti dell’uomo, egli “è” l’Osservatorio Sirano per i diritti dell’uomo, che dirige da casa sua in Inghilterra come l’opera di una sola persona.

Sebbene Abdel Rahman si rifiuti di indicare il “paese europeo” che lo finanzia, non vi è alcun dubbio che si tratti del Regno Unito dal momento che Abdel Rahman ha un rapporto diretto col ministro degli affari esteri William Hague. E’ confermato che si sono incontrati diverse volte al Ministero degli Affari Esteri e del Commonwealth a Londra. Il NYT rivela che è stato in realtà proprio il governo inglese a sistemare Abdel Rahman a Coventry, in Inghilterra, dopo che lo stesso aveva abbandonato la Siria, più di dieci anni fa, a causa delle sue attività antigovernative:

Quando due suoi compagni vennero arrestati nel 2000, egli fuggì dal paese pagando un passeur di migranti che lo introducesse clandestinamente in Inghilterra. Il governo lo ha sistemato a Coventry, di cui egli apprezza il tranquillo ritmo di vita.

Abdel Rahman non è affatto un “militante dei diritti umani”E’ un propagandista remunerato. Assomiglia a quella banda di traditori turpi e decisi cui si è dato rifugio a Londra e a Washington durante la guerra in Iraq e la più recente orgia occidentale in Libia, con l’unico scopo di assicurare ai governi occidentali un frastuono costante di propaganda e rapporti informativi deliberatamente falsificati e concepiti specificamente per giustificare i disegni egemonici occidentali.

Tra i colleghi di Abdel Rahman si trova il noto transfuga iracheno Rafid al-Janabi, nome in codice “Curveball”, che si è pubblicamente vantato di avere inventato le accuse sulle armi di distruzione di massa irachene, il casus belli dell’Occidente per giustificare una guerra di dieci anni costata milioni di vite, anche di soldati occidentali, e che ha lasciato l’Iraq nel casino. Si trova anche il dr. Sliman Bouchuiguir, libico, meno conosciuto fondatore del racket dei diritti umani pro-Occidente a Bengasi, che si vanta oramai apertamente di avere inventato le storie di atrocità commesse nei confronti del popolo libico e attribuite a Muammar Gheddafi, storie che miravano a dare alla NATO l’occasione per intervenire militarmente.

Mentre in Iraq e in Libia la strategia occidentale ha avuto successo, essa è miseramente fallita nel tentativo di vendere un intervento militare in Siria. Anche la sua guerra clandestina sta cominciando a disvelarsi, dal momento che l’opinione pubblica sta comprendendo che il famosi “ribelli filo-democrazia”, armati da anni dall’Occidente, sono in realtà degli estremisti settari che fanno la guerra sotto le bandiere di AlQaida. Anche il simulacro dell’Osservatorio Siriano dei diritti dell’uomo sta per rivelarsi per quello che è. Allo stato, però, è poco probabile che la mezza rivelazione del NYT convincerà i lettori che Rami Abdel Rahman non è niente altro che un altro “Curveball”, che aiuta l’élite imprenditoriale e finanziaria di Wall Street e Londra a vendere al pubblico un’altra guerra inutile.” (fonte: http://www.ossin.org/crisi-siriana/la-bufale-dell-osservatorio-siriani-dei-diritti-umani.html)

Dunque, abbiamo, nell’articolo di testa della prima pagina di uno dei maggiori quotidiani del paese, delle informazioni completamente inattendibili, per di più buttate li “a casaccio”, che fanno si che nella mente dei lettori meno esperti, i colpevoli vengano inestricabilmente confusi con quelli che si difendono. Se a questo aggiungiamo che dall’altra parte i filmati mandati in giro dall’isis ci arrivano attraverso una società, la SITE Intelligence, che è un perfetto miscuglio di Mossad, gesuiti e massoneria, il quadro dell’operazione di guerra psicologica al quale veniamo sottoposti in questi giorni, riguardo alla minaccia ISIS, è completo. 

Ricordiamoci sempre di non farci abbattere dal quadro fosco che esce fuori analizzando le cose più approfonditamnte. Riordiamoci che il mondo è da sempre in mano a queste forze oscure che lavorano per frenare l’evoluzione delle coscienze. Ricordiamoci che fa parte del meccanismo dell’evoluzione: senza questi ostacoli, ed il dolore che ci provocano, noi non faremmo lo sforzo necessario ad evolvere le nostre coscienze. L’aspetto positivo è che possiamo usare queste chiavi di lettura per non cadere nelle trappole d’odio che ci tendono. Possiamo rimanere fuori da queste spirali negative, e concentrarci su quello che possiamo realmente fare, nel concreto, in orizzontale, quotidianamente. Aiutare noi stessi ed i nostri vicini, diffondendo idee e modi di fare nuovi e migliori.

 

Può interessarti anche: 

 

Muskerata

articoli correlati

Corsi Online
Una nuova sezione in costante aggiornamento dalla quale è possibile seguire alcuni dei nostri corsì online.
Maggiori informazioni
Corso Online: "I Rapporti Con Gli Altri"
Grandi sfide e grandi opportunità. Un esame approfondito del più difficile ambito della nostra vita:
la rete delle nostre
relazioni umane.
Con Fausto Carotenuto
Maggiori informazioni
Corso Online: "Angeli - La Loro Presenza
Nella Nostra Vita"
Chi sono e cosa fanno,​
come riconoscerli e comunicare con loro.​
Con Fausto Carotenuto
Maggiori informazioni
Corso di Sviluppo dei Talenti Spirituali
Un importante percorso di approfondimento e di sviluppo dei talenti speciali che ognuno di noi porta con se per contribuire al benessere ed alla crescita della rete umana.
A cura di Fausto Carotenuto
Maggiori informazioni
Seminari e Conferenze
Consulta il nostro calendario aggiornato per vedere gli eventi in programma in Italia.
Maggiori informazioni
Corsi Avanzati
A seguito del percorso biennale “Sviluppare i Propri Talenti Spirituali” è possibile accedere ad un terzo anno con due possibili specializzazioni annuali:
Master dell’Accademia dell’Arte e Master dell’Accademia della Salute.
Maggiori informazioni
Libri di Fausto Carotenuto
La nostra collana offre una serie di approfondimenti di facile accesso alle diverse tematiche spirituali affrontate nei nostri corsi e seminari.
Maggiori informazioni
Previous slide
Next slide

iscriviti alla nostra newsletter

Ricevi i nostri contenuti settimanali
Apprezziamo e rispettiamo i tuoi dati personali e la privacy. Inviando questo modulo, accetti che possiamo elaborare le tue informazioni in conformità con questi termini. Ti ricordiamo che utilizziamo la nostra Newsletter semplicemente per offrire un servizio in più ai nostri lettori, non cederemo mai il tuo indirizzo a terze parti per nessuna ragione. Leggi la nostra Privacy Policy.

iscriviti alla nostra newsletter

Ricevi i nostri contenuti settimanali
Apprezziamo e rispettiamo i tuoi dati personali e la privacy. Inviando questo modulo, accetti che possiamo elaborare le tue informazioni in conformità con questi termini. Ti ricordiamo che utilizziamo la nostra Newsletter semplicemente per offrire un servizio in più ai nostri lettori, non cederemo mai il tuo indirizzo a terze parti per nessuna ragione. Leggi la nostra Privacy Policy.