Articolo promozionale
World Meat Free Day: perché prediligere un’alimentazione vegetale?
Il World Meat Free Day è una giornata internazionale nata per promuovere la scelta di un’alimentazione plant-based, cioè completamente vegetale. L’obiettivo principale di questa iniziativa, inserita nella più ampia World Meat Free Week, è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sostenibilità ambientale delle proprie scelte alimentari.
L’impatto ambientale del consumo di carne
Negli ultimi decenni, l’agricoltura si è convertita in un sistema industriale rivolto primariamente al sostentamento degli allevamenti intensivi, che come sappiamo provocano ingenti danni all’ambiente: inquinamento atmosferico per le emissioni di anidride carbonica, enorme consumo di risorse idriche (per produrre un hamburger servono 2400 litri d’acqua! – fonte WWF) e disboscamenti (Greenpeace calcola che circa il 70% della superficie agricola dell’Unione Europea è destinata a produrre mangime e foraggio per gli animali, invece che cibo per le persone).
Mangiare meno carne: una scelta auspicabile…e necessaria
Entro il 2050 la popolazione mondiale arriverà a 9 miliardi circa, secondo recenti stime. La richiesta di carne aumenterà e probabilmente raggiungerà una soglia che, ad un certo momento, non potrà essere più soddisfatta. Le proiezioni di consumo di carne della FAO (Food and Agriculture Organization) indicano che nel 2080 si consumeranno in media 577 tonnellate annue di carne – cifra quasi raddoppiata rispetto al 2010. Razionalizzare e ridurre il consumo di carne diventerà quindi non solo auspicabile, ma anche necessario.
Sul sito ufficiale del World Meat Free Day è presente un contatore che misura in tempo reale l’impatto della rinuncia alla carne nella propria alimentazione. Che cosa succederebbe se tutti rinunciassimo alla carne per un giorno?
World Meat Free Day: un po’ di numeri
Prima di tutto, le emissioni di anidride carbonica si ridurrebbero in maniera impressionante. Se tutta la popolazione mondiale rinunciasse a mangiare carne per un giorno, permetterebbe di ridurre una quantità di anidride carbonica corrispondente a quella emessa se si facesse il giro del mondo in auto per 2.500 volte!
Secondariamente, vi sarebbe un risparmio notevole di terreno, con migliaia di ettari “liberati” per essere destinati ad altro uso: ad esempio per l’agricoltura biologica, che rispetta i ritmi della natura e non la avvelena con sostanze chimiche, pesticidi o ogm.
Infine, non dimentichiamo il risparmio di acqua, che nella lavorazione della carne è un fattore preponderante: una persona che evitasse per un giorno di mangiare carne, potrebbe far risparmiare acqua sufficiente per il fabbisogno idrico giornaliero di ben 8 persone. Se tutta la popolazione lo facesse, si risparmierebbero 13 milioni di tonnellate d’acqua.
Mangiare vegetale è una scelta cruelty-free
La scelta di seguire un’alimentazione vegetale può essere dettata anche da motivazioni etiche: una dieta vegan è per definizione cruelty-free, cioè rispetta la vita in ogni sua forma e non infligge sofferenze gratuite. 56 miliardi di animali da allevamento (pesci ed altri animali marini esclusi) vengono uccisi ogni anno per l’alimentazione umana.
Alimentazione vegan? GOVegan!
Rinunciare al consumo di carne anche soltanto per un giorno ogni settimana potrebbe avere un impatto davvero stupefacente sul benessere del nostro pianeta.
Probios propone un’intera linea di prodotti vegan e cruelty-free: si chiama GOVegan ed è pensata per proporre un approccio etico all’alimentazione, nel rispetto di ogni forma di vita e senza rinunciare al gusto. Tutte le referenze sono 100% biologiche e senza derivati animali.
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