Perché ci sono oasi di pace petrolifere tra le fiamme dell’Islam?

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Perché ci sono oasi di pace petrolifere tra le fiamme dell’Islam?

di Fausto Carotenuto

Notate come le gli unici paesi non ancora destabilizzati siano le monarchie arabe – Arabia Saudita, Kuwait, Qatar, Bahrein, Emirati Arabi Uniti , Oman e Giordania – retti da monarchie fedeli scelte a suo tempo dalla massoneria inglese alla caduta dell’impero ottomano. Paesi quasi tutti proprietari di enormi risorse petrolifere messe a disposizione delle strategie oscure mondiali ed in parte (Arabia Saudita e Qatar in particolare) usate di recente per finanziare le finte rivoluzioni arabe, i Fratelli Musulmani, i massacratori sanguinari dell’ISIS, i Talebani, le orde libiche, lo Shabab somalo, il fantasma di al Qaeda, i sanguinari nigeriani, i ribelli sahariani, ecc…

Guardando la cartina si capisce bene chi destabilizza chi e per conto di chi.

Chi non viene destabilizzato sta partecipando alla destabilizzazione degli altri paesi islamici o è comunque protetto perchè utile a chi sta destabilizzando.

Naturalmente questi paesi, attraverso i loro tradizionali contatti massonici, hanno ottimi rapporti con le nostre democrazie occidentali, dove fanno enormi investimenti e dove finanziano le strategie oscure dei gruppi di manipolazione. Tradizionale il ruolo in tal senso dell’Arabia Saudita, al quale si è aggiunto in modo prepotente, e perfino concorrenziale, il piccolissimo Qatar. Strettamente collegato ai gesuiti, che hanno aperto a Doha una succursale della loro Georgetown University di Washington per formare la classe dirigente qatarina, compresi i rampolli dell’emiro. Sì, proprio l’università dove insegnava Kissinger, l’anima nera di Nixon, quello che minacciava aldo Moro. Quella università che da sempre sforna le persone che dirigono la politica estera statunitense. Il Qatar è così ricco perchè sfrutta un enorme giacimento di gas nel golfo Persico, in comproprietà con l’Iran, al quale però gli americani per decenni hanno impedito lo sfruttamento, favorendo in maniera sfacciata il Qatar. Che con quei soldi ha fondato al Jazeera, che orienta l’opinione pubblica islamica e la manipola, come nel caso delle finte rivoluzioni arabe. E poi si infila da protagonista nei mondiali di calcio, nella formula uno, nelle reti televisive. E finanzia la grande architettura nera che riempie di mostri anticoscienza, fatti di archetipi rotti, i centri delle capitali mondiali. Oltre naturalmente a finanziare i movimenti islamici peggiori che destabililzzano il medio Oriente.

Non si capisce come mai – o meglio lo si capisce –  i nostri governi parlino di boicottare la Russia per la questione Ucraina, che è una inezia rispetto al disastro che questi finanziatori del male stanno compiendo. E non accenna mai nemmeno lontanamente a boicottare Arabia Saudita e Qatar che finanziano pressoché apertamente – lo sanno tutti – il peggio dei sanguinari islamici che stanno devastando una regione intera del mondo.

Questo non lo dice mai nessuno… guarda un po’. Lo diranno Obama, Renzi, la Merkel, Cameron? Certamente no: dipendono dagli stessi poteri che controllano i grassi emiri arabi.

E’ poi naturalmente chiaro che a questo punto queste deboli monarchie, assediate da un Islam di tipo deviante, sanguinario e depravato, siano anche letteralmente terrorizzate. Gli emiri sanno che se non mettono a disposizione tutti i loro soldi e la loro influenza in favore dei progetti di superiori poteri di manipolazione… il loro destino è facile da immaginare: le immagini delle morti violente di Saddam Hussein e di Gheddafi sono davanti ai loro occhi ben presenti e quegli spettri agitano i loro sonni…

Noi, come i Templari, San Francesco e Federico II durante le crociate, siamo per un Islam diverso, aperto, compassionevole, mistico. Come quello Sufi, ma non solo. che esiste, e che in questa campagna di guerra alle coscienze viene travolto dai poteri oscuri.

ps: naturalmente Federico II, obbligato dal Papa a fare una crociata, si accordò pacificamente con il migliore islam ed ebbe senza combattere Gerusalemme aprendola a tutti. Il papa lo ricompensò scomunicandolo. cosa voleva quel papa? libero accesso ai luoghi santi?  No: la guerra per la guerra contro le coscienze. Come ora fanno i poteri oscuri. Il papato di oggi ha mai sconfessato quei papi medievali sulle crociate? No… e allora i finti franceschi di che parlano facendo la faccia buona?

……………………………………………………………………………………….

Per ulteriori approfondimenti di questa “stranezza” delle monarchie arabe che si sono per ora salvate, vedi il precedente articolo:

https://coscienzeinrete.net/politica/item/1517-instabilit%C3%A0-e-violenza-nei-paesi-arabi-perch%C3%A9-le-monarchie-no

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