Sulla carta lavoratori autonomi, di fatto soggetti a turni e valutati con un algoritmo: sono i riders italiani. Stanchi di essere considerati lavoratori autonomi, chiedono un "decreto rider" che risolva la situazione dal punto di vista politico. Dai 2 euro a consegna alla mancata copertura assicurativa passando per la manutenzione dei mezzi e il diritto alla "disconnessione".
di Cristina Maccarrone