Terremoto in casa di una delle maggiori catene di distrubizione alimentare presenti in Italia: Lidl è finita sotto amministrazione giudiziaria, in quattro delle dieci direzioni italiane, in seguito a un’indagine della Direzione distrettale antimafia di Milano, secondo cui all’interno del gruppo vi erano persone che curavano anche interessi della cosche mafiose. Secondo il procuratore aggiunto Ilda Boccassimo e il pm Paolo Storari, si sarebbero “favoriti gli interessi” del clan dei Laudani di Catania.
di Leonardo Masnata